Volontà - anno IV - n.12 - 15 giugno 1950

bisogno dell.'<111toimposi::.io1w pe,· i più forti (clic si. risolve i11 im1x>si. ::.ione verso gli altri), di soggiogo– mento per i pilÌ deboli, clic s,wtura ,wrmalmente i rc,pporti tra i11diui– llui. Cosi <mclie nella /amiglitt /.'ele– mento eco110111icu,che nella. società borghese le, costringe e le, disgrega nello stes.so tempo, è assente. IL le– gmne tra coniugi. e fo morale che sot·rnstr, o tflle legame è portato alle propor::.ioni, dell'individuo stesso e pt,ri/ìcotu da ogni ele111e1110 clic 11<m si. fondi su 11110 1wt11role <1ccett(I• ::.ione. « Quanlo nll"clcmcnto sociale es• so si è ridono nella fomiµ:lia che vive i11 kibbm: al minimo,, 18 )" IAt oolutll::.ione est.rem(I di 01,:.ui for– mo socfole in. /un::.ioue dcll'i11clivi– duo apre la famiglia verso mpporri. sociali dei sinf(oli compo11e,,,i - rapporti, dirett.i, 110n fornwti trami– t.e il 1111cleo fomilim·e - la. fami– glin 11011 esiste più come nucleo primo m<t rome ,m successivo avvi– cìnome11to cleµli elementi primi. reali., fisici. clella soc.ieuì : l'uo– mo e 1c, donna. ES3a. esist.e in quanto e sino a cl,e l'uomo e la don– "" che la. formano sentono il biso– gno di c1ucs10 avvicimm1c1110. « La funzione 1)rinci1>ale della famiglia, servire da n1>poggio al sinjl'.olo nella ~un vita e nella lotta per l'indi1)Cll· clenza pcrf!onnle, sussisle in pieno. Anzi nella kvutzà è ancor pili indi– speus~bilc che n~II~ s°:ie~à bor~he– sc ,, ). La fa1111Jtl1C1 e vrsta come uu bisogno sessuale e psicologico del si11,:olo e, 11rn11te11utnsu questa t8 • t9 • '°) vedi noia 12. H) ,·edi noia 13. bo.w~ di rapporto aflcttivo, in q11,m.– l•» ogni altro j(lltOre coercit.iuo vie– ,w e, mancare. Infatti « dato che il haver, come singolo è lihernto dal– l'assillo econo,nico, viene qui nnco– rn rnnggionneu1e in luce la sua lol• 111 per alTennarc lu sua pl"Opria in• clividualiti1 )) 1 (1 ). l./1111io11e è libera; è ~1Jficie11te in– j,111i preser,tarJSi. oll'eco11omo del kibbuz e chiedere 1111a st(ll1::.ci per la. 1111otmcoppi<1, perchè <Jtt.estosi<t ri– co110:sciutacome tale eia tutti i. mem– bri: è suffìcie11te che ;. coniugi non ri.1e11ga110 più possibile co11ti,wo,-e la loro 1111io11e, perchè la comunità accelti la loro decisione. Il senso della. respo11sc,bilità indi.vidtwle è così nssicurnt.o, sc11::. a olt.re im.Jx>Si• ::ioni esterne che una varin.:ione cvc111twle nella stima degli (1/lri (che nel kibbuz ha importan::.(I di legge e di. freno morale). « li ma– lrimonio 110n cambia lo staro socia– le e anagrafico della sposu; il mari– ,,... non contrae nessun obbligo uhe– rinre: i termini 1< marito » e « mo– glie» non sono usali lauto nelln k,ulzù che nell'ambiente pionerisla palestinese» u ). Al loro posto si 11sfl << bahur n (rt1ft(l.:::.o), e ,, hnhu– rù n (ntgC1::.::.a). la /amiplia del kibbu::. ,ion ,; tut– l<tvi<, (<instabile»: non !li verifica· ttO cioè I.e t.er, wte forme di polif!"· mia progreMi.t;a e di irrespom11bili– l(Ì ses.~11ale. An:itutto il sc:HO nel kibbuz pare riportalo ad 1111(1 sm1 /1,11::.ione normai.e: se ne eliminano i SO/H"aro11cetti creati clolh, meutoli– tà del peccoto. rico11osce11do11e fo importan::.o nel ,rioco di elementi 77.5

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