Volontà - anno IV - n.12 - 15 giugno 1950
lori di$$0Clativi, altri motivi di di$– .rocia::.io11erimangono nella i11i,1111l(I• bile (o per ora leggermemc muu,. u,) psicologi" del singolo. nelle s1w OJ1ù1iotti specialmente i11 materit1 id.eologicO•JJOlitica. Tali Mtrili s<Hw mu, cost(lllfC mi11accìa di dissocia:.io– nc: uw ncll o .'tt.essowm po /or,, i sco- 110 il. cc,mpo cli sfogo del bisOJ(110 ,li lo1tt1, come, espressione de.lit, 1>er• som,litti, clic 11ecessiln «ll'i11dipe11- tlen:.t1 clell'i11divid110. fo/r11ti e< nella kvut:.tì, dati i con- 1im1i contali i tra uno strello mnnero di individui. conflitti ,,ersonali pos– sono molto facilmente verificarsi. L11 ln,,r:.ii (t'ome astrazione del gru1)po) non può inlcrvcnirc in caso di con– flilli puramente 1>crso1111li. Pur tul• Invia In loro elimin:izione dipende dnll'ahili1;'1 della socie1i't n crcnrC' un complesso di relazioni cuhurali e di ICJ!,:nmidi amicizia lrn i vari membr-i. ... P"r quanto ciò 1 >os.sa sembrar" paradossale. gli indh•idui più socievoli 11011 sono necessaria– mente i 1>ill adatti a ,,i,·ere in una hrut:tì. dnlo che per In coesione dclln comunilù a volte è desidera– bile u1111rn:tioncvolc dislnnza tra gli individui. La hv11t:.(Ì non può CPSCreconsiderata come un intimo grn1,po di runici: rnr>porti di intima :nnirizia di <1uesto p:enere non pos– sono resistere a molte aV\·crsilà: la 1.-v,ll:.(I è una i;ocictii hasnta su vn– lori sociali obiellivi » 11 ). Cli tlS/>Cllidi.ssoci111ivi .w110 per– ciii 1x1récclti: essi rima11,:0110 tlltl{(• via i11 """ s/em tli idee e di p<.,si:io– ,,; 1,sicolopicl,e in cui non i11terfe– ri.,co110 ri,:ide tlist.i11:io11i f:Cl'(lrc1,i– c1,e. ,. ,,cri.mli.o assumo11O pi,ì pro- n) ,·cdi nou 12. il • ,,) ,·cdi nota 13. 11rinme11te 1111compito di 1;ivi/ict1- :.ione dell' ombienw. Si J)llÒ invece obiettare che e.siste ima 1,·era te11de11:.(I " rinchiudere (c,lmeuo 1 teoric«me11tc) il gruppo in 1111 ic rept1rto », i11 cui la ic lealtà ·vc,·.so il. grnppo J> dew.mcri nello cc .spirito di. corpo >J così. pt11'(1dossttl– men1.e lotlato nello socie1.à borghe– se ,e i.ndividm,listico ». L'individuo, al ccnrro dellc, vitn socinle, modell" sulle sue csige11:e rtwli tutta la. morale i11di1,-iduale e soc.illle. Cosi. cmcl,e la fomiglia è 1,i. sta nel l.·ibbu:. sollo ospeui co11cre– wme111e dislllcctrti tfollo /cw1iglit1 bcirghese: il. suo problemll è cosi. rn– dicalmenle riso/10 seco11do 11m1 li- 11en speciolmc111C sess,w1c e 1,sicolo– gic11, che « si può nppeua parlar<' di famiglia nel senso gencrnlmentc dato a questa parola » 18 ). T,a– trrvi(I esst1 « non ha portnto ad un allentamento dei legumi afTe11hi Ira mar·i10 e mOJ!,:lico Ira genitori e figli. Al conlrnrio. Qucsli lc~n– mi ( ... ) si avvicinano all'itlenle bor– ghese più strellnmenll' della fami– glia borghese >,. ( 11 ) C'è 1111, metro su cui gi11dicore 1111ijo,·111e111e11(e i ,.,,pporti. umoni rro membri di. 1111 kihhuz. sio110 essi trll compagni che trt1 compo11e11ti ,mo /omiglit1: r"sse11:.a tli preocc11- pt1:io11i eco11omil'l1e. cioè l'cuseu:.o d,>1 biso,:110 di lottll per il soste11tt1• me,110 (bisog110 · che è allargato ai margini. steMi del kibbuz. tlivcma cioè una resp<msabi/il(Ì colleuioo. e rivolge la sua louc, pi,ì co11tro le co– -~c che contro ciltri 11omi11i). Con essa è tolto da 01mi iridivid110 t111el
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy