Volontà - anno IV - n.12 - 15 giugno 1950

ANARCHICI A PROCESSO. La prima 111os.sa, nel processo di Genova co111ro i giov.ani anarcl1ici cl1e hanno es))ressa la 11ro1cua della geme ci,•ile \'t:rso la barbarie di Franco, è stata perduta dal go,·erno clericale. E' O\\'io che si cercava di contenere il proce:.so, di farlo com.:ludcre i!1 sordina, sul 11ia110 degli schiamazzi 111olt:s1io poco piìi. lll\C• ce, i nostri gio,•ani hanno rifi111a10 il mercato 1aci10, hanu') parlato cbi:iro e forte. Son ora rimandati ·alle As~ise, e ue sono e ne siamo lieti. Rischio di 11h'.1 anni (li prigione, ma anche 11ro– baliili1à di IKllt:r spiegare meglio agli i111liani che cosa è Franco, cauolico imnn:rno padrone (a fon:a di marocchini e di poli:t.ia e ~H J)Tcli e ~li gro:;;:,i i.ignori) tlcl po11olo :,pagnolo. Hiproduciamo C(UÌ il COIIIJIIClllO al JJfO<!CSSO che 11110 tlei 1e,.1i– mo11i a difos.i rifìu1:11i dal Tribunale - A. Carosci, il n:echio Magrini di C.L. - ha e:.11rh:-0 :.ul pili a1~r10 e coraggioso ~et• limanale d'Italia. Carosei 11011 è anarchico. Ma è umano. Viene anche lui da <1uel nucleo di i1aliani che han crcduro - con C.L. d:1pprima. eoi1 il Partito d'Azione poi - ,li poter « far poli1ica » onesla• mente, in halia, cd hanno do,•uto amaramente ricredersi, chiu~:i la parenlesi del comba1time1110 mili1are. Noi lo ringraziamo. Utopisti noi, ut0J)iSla lui, in fondo: i1lce ci separano, rna l'animo è 1a1110prossimo. qz EL NOV EMBRf; scorso, tre giOV(IIIOlli t.-cntitreen11i, Rusico, Deluc– chi, Mwicuso, eutrnro110 con le rivoltell.e spic111ateuel Consofoto di. S1x1g,w a Ge11ot·<1. Fecero mettere il perso,wle in ,urn sw11:,1, che 11011. si muot:esse: J>Oi . .si misero a cercare il console negli altri locali. Vol.ev(lf~O ,, farlo fuori.», per rnppresc,1:/.ia co,,tro le csec11:.io11i.orrende e il.leg"l'i. (anche illcg(l/i. per un regime /usci.sta) avve11u1.erecentement.e nelhi Sp"– p.11a cli Frn11co, dei milita11t.i anarchici. che combono,w, nel.la cla11destiuitti, il regime: per protestare cuntro le torture orrende, le bast.011ate con il sistemc, SS, le (t pnsseggiate )) (cioè le lic111ida:.io11ise11:.aprocesso) c'he colpiscono laggiù gli. 110,,,ini liberi. A1<1 il Co11sofo 11011 c'en1 e i tro giova- 1,otti, che avevano messo al balcone del Co11sofoto i(, bcmdiera della Fede– rnzio,ie Anorcl,ica ( (( perchè », clin11mo, (( noi non siamo di <1uelli che fanno c1ualchc cosa e 1)0i nascondono la mano 1>crchè non si sappia da dove venne il colpo»), sr,ez;;:;aro110 con un gesto di r(lbbi(I. il. gnmcle rii.ratto del 1< Caudillo )), misero il fuoco a due o tre CC 1rte:geu.arono , nell(I stonz,i dn cui. ovevano fatto uscire lidi.i gli ìmr,iCJ:Clli,ima bomba ct memo tedesca • /te e. ,plo.se con fracasso e con p<>e/ii. <lo1111i: e uscirono correndo, ol/ronwti i11vo110,bisogna credere con 11011molll1Je11erµirr, dalt'a,:ente di. servi:.io. Uno di essi fu c,rrestflto da 1111 carabiniere i11 borµhese; un altro ~imas~ due giorni aliti macchia; 1111 tcr:.o esJJ(llriò chmdestiu(lmente Francia pÒi /u cousegm,to alla P.S .. it.alimrn. 757

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