Volontà - anno IV - n.10 - 15 aprile 1950

smo tedesco sig11ificlierebbe llp– pumo il ritorno cul mw SQ(;ietcì mi– lirnrc e ferula/e, significherebbe la distr11:::.io11c> tielle ro11di:::.io11i 1eces.w1- ,-ié qf sorgere e ,,/ malw·r,,.si di 1111 completo problemu sind(lcale e li– bertario. Il nostro dovere c111iucli è di 011- 110r.<i risolutm11e111c alle for:::.c co11- ser1J(ltrici e m.odcrntrici e11ro11Ce. che tentano un regresso politi,·o ed <>conomiconei J)iWsi d' rwo11gmtrdio. Il nost,o imcnw:::.io11fllis1110 supcrn per davvero le frontiere: cs.. io wm ,iconoscc fo utilit"rici. e ('omoda 11c11- tmlitcì governativo: esM, uu.ol vivere i dolori e le .~J>enm:::.e di tutti. i J)()– poli. che difc,1<10110 la loro libc,·tcì. Ln ncutrnliuì ogµi è per tutti. sol– tanto ,m abbietto c,:oismo 11azio110- le: CSSIL è fo prcci.rn . negazione dello i11IC't·1wziomdismo, materiato di soli– dr,rietci e di sul'l"i{icio, che ci /rn ·"'JIÌ"ti sui. C<HliJJi dello Prrmch1, della Grecia, del M<>.~siro, dcli" Se,·bia. Tulle le gue,-rc cli libernzionc so– no le noMre guerre ed 0N1 noi ri– s11011cliamo con e11r11.~iosmo e con (/• more nl dolon).'iO richiflmo della frm,cia. Gli eventi i11rnlzo110. L'inerzi" è vf1.dio<'<'l1erir, e lo 11<>11• trnlità. rl,e f11u;orn di.~conosce fo vo– l<mt,i popolarc>. è trndimento. E' l'om clclfn:::.ione. Il governo sappia la sua. stracla. 11oi Sftppiamo la. nostra. Noi dobbiamo agire per la ,wstrn Fra11cia, per la Francia dello libertà e della rivoluzione ». Oberdan Gigli., Gino Te11e– n111i, E'duardo ltfal11.w1rdi. /tir,. ri" Uygicr, Guido Ma:::.:::.m:cl,i, Giuseppe Paparazzo, .Aurelio Calassi, Dbero Tancrecli. Lui- .t;i C!lmon:lii, Attilio P,1oli– nelli, Mart.ello Cesare, Carlct– ti Emmwcle, Piernwttei Ugo. ll1cobelli Leopoldo, Dc Pa– sq,wli Pietro, Ber,wbei. Brn - 110. Provinciali Giovanni. Vit– tor E:::.io llftir:::.occl,iui., Frnn– (·esco Ardisso11. Grossi Ge– sualdo . Otriacle Gigliucci . Frrmccsco Sarti. E' nncora un mi~cuglio di idcr– poco chiare. Ma si :rndrù chiarendo e precisando via via. Piì1 tardi. sot– to In direzione d<"ll"individualisJa Eduardo Mulusardi. uscirù u Mi-· lano il ~iornalc (< Guerrn Sociale,,. Ma iòinrit i-cmpre e SOflratutto alla puhblic;azion<- dei sinducnlisti 1rnr– rnensi, <t l.'lnternazio11.ole », che si dovnì ricorrere per conoscere i I pensiero di <1ucgli interventisti eh(' 11011 hanno ahbanclonato ""llbilo. al– meno nelln csprcs;ionc clelle idee. la loro atlitudinc rivoluzionaria: co– me qu..mdo. su cc l.'l11tenw:::.io,wle )1 del 19 dicembre del 1914. in un ur– licolo rcdazional(' dal litolo \( Hc– spon;:.abilitia ». noi tro,•iamo I<· se– ~uenti precisazioni: « 1-<t C(IUSCt ciel• l'iuterveuto comincia ad avere, in ltalifl, troppi sost.enitori. Sopratutto diversi. per origine, me11wliui e sco– pi. Questo ci /a pit1cerc, in un cer– to senso: 11111 non 11w11rCt al tempo -~tessodi preorru1•<rrci. Perchè noi amiamo, si, assumere le rcspo11sobi– lità che ci. spcttmw, ma voµliamo che si tratti di. respo11st1bilitcì nostre. 11011 di responsllbilità "ltrui. ù,. ;!llCrra è un.a cosa troppo seria per 11rc11derfo alla lcglJ,'!l'll. cmche se si fratti appena. - come "vvie11e. 11cr orn. tli /ro11t.ead e.~so. - di re.~1:011- ~abilitlì mornle. Riso~"" dunque c/,c 1or11ia,110 ,, preci.,.or~ i nostri concct- 62i

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