Volontà - anno IV - n.10 - 15 aprile 1950

RIFLESSIONE q} I SONO nel nostro 1.empo lllcrmi orcli11icli fatti su cui di rt1do si lw con,ggio di .~o.~ltlrccon l'i,u1uie10 1ie11siero. Tm,ri. E' /11cile dame S(lggi. Si dice: /eudoli.rn, o, .;api1e1lis11w.Ptliun due realttì. f:cco, invece, due insiemi puramente intelle1tm1jj, cui non con i sponde oggi in tW.'m11ur p,.,rte del nostro mondo - l'ltt1lio, l'E111op,1. la Russi<,, I' Amerirn. l'iò cli cui "bbi"mo co1111111c C$pC!rie11=" -- un ordiuc soi:iolc che -~iCt ,·,nuistente cd omogeneo quanto e come fo foro dejìui::.io,w iu coureui. Ad es.: i11 Ci"l'JJOIIC ed in tanta porte di Genmuti" i fc11dat(lri lw11110 11tili:::.:r1to nel ~e11so,/ella ,;011.~cr·rxrzione dei loro privilegi le 1( COtH/Uisfe >l 111<1teriali del cnpiwlismo, le m(lcchi11e il ,,wcc/1i11ismo fu /<d1brico enorme le nuove energie ,wturcdi, I.e nuove vie <li com1111ic(l::,io11c ~ di trn.~portu, ,,cr. Cioè il 11 iemtali.~1110 ,> lw flssimilato nelle CO$C il II rnpit{llismo )1, pur ri• mw1e11do 11ell'w1imo, negli uomini, feudalismo. Ad es.: in /utlir, (uel s11d soprnr.ut.to) il ,·apital.ist.o ve,wto dalle regioni ,·osidettc più ,, prol(redit.c n s'è lenwmentc Jc11cl{lli:.:.nto, .~'è /ntta lo su,,. corte i suoi rms.w,lli i suoi corveisti ecc .. pur 11w11t.en.e,ulosi, in q1w11to :/{Il,• tiene all'utili::.::.fl::.io11c ,/clic co.~e. l'i11d11strialc e l'org1111i:.:.atorc e lo spe• r11lotorc che era. Cioè il <e capitnli.rn10 >1 lw ossimilirrto i modi del. (( feu– dali.imo >1 pur ri111r11w11do c,1pitali.imo 11elle persone. Si dice: ,·,11,it.nlismo, socialismo. F.<l anche <1ueste che paiou ,·eoltri l,en definite son soltanto due costru:.ioni di con<'elli. prive di corrispo11• den:::.tr univoca P. detcrminaltt nelle .~ocietrì ,,wwli. Proprio come je,ulali.~mo e capiwlismo. Ad es.: in lnghiltent1, negli Swti Unili, :,'è prue/olio il Jc110111c110 - ecce::.io,rale, sì, mo a.~lli meno di r11w11to dico lt, soliui prOJH.•c:ando - dei e< r<tpitalisti. >1 libernli, lib~rali sul scrio: cioè uomini che accettr1110 il cllpitr,lismo come metodo di. fovoro (co11 la Silfi itwma,w legge del sur– ,·c.~so lcsnto al projìuo, con fo competi::.ione ,mimale l'l,c smte,w, co,,· tutto il. suo m.r,le, i11s1c111e alle immense energie creatrici cl,e pur .~otto <111eglimpul.~i- deteriori. determino) mo che tuttovia s'assoggettano per 111·i- 111i ali" regolll del loro gioco, e nranumgo110 uiui in sé il sc11time11to di fini. 589

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