Volontà - anno IV - n.8 - 15 febbraio 1950

h! dcuutriti. A1whe se non vi dovesse essere un ulteriore aumento <lclla popolnziouc del mondo. sarebbe an- 11 com necessario un ampio aumcnlo nella produzione degli alimenti per fornire a 1ut1i riuel minimo grado di salute e di esistenza che il pro– gresso della scienza ha imposto alla uoslra conoscenza ed alla nostra co– scienza. Comunque, è però certo che In po– polazione mondiale sta crescendo ' _f ~~~;;io;::~~~~ ttl a::::;1~:e èi 1 ci ~~ ,i i t---+---t----+- 1-- r 1,1.S per Cf'nto, e sia mostrand..., "li 1uia tendenza a divenire più alto. \ j t-----t,f--t---- 1\ila anche se non teniamo conto di .. ciò, anche se prenchamo un tasso lf--+--++--·/----r--t-1 riel 1mlo l vcr cento (che noi tutti com;ideriamo come una bas!;issima cifra di interesse dei nostri investi- 1 menti o risparmi), la popolazione inonclia1e si raddoppierà in non più di due µ;cnerazioni (.lìp;. 2). Anche se il tasso di aumento ca– la8-se ('OS!antemenle durante questo periodo sino a raµ;µ;iungerc il mezw per cenlo, che è supper,ziù il limite di ogni possibile previsione, la po– polazione mondial · oltrepasserebbe il lotale dei 3.000 miliQni subito do- 1~0 la fine del nostro secolo. E' bene perciò insistere a.ocora sul fatto, cui non si puù sfug~ire, che Oj!;nip;iorno vi sono ,·irca 70.000 Loccl,e di più al mondo da nutrire, le che ogni iz:iorno questa cifra qµotill:ana si ac– crei;cc. No, anche gli ouimisti, quando abbandonino ogni traccia di «struz– zismo» e faccian fronte ai fatti, s'ac– corg:m10 che biso1?;na essere cauti. 11 rilato J. Russcll, per esempio, dice: " L' tmmenco di. produzione de!fli alime,,li che ci -~i pu.à fìduciosamen– te fllte11dere è più che ampio rispet- 480 l'lf:. 2 TE:Ntlf:NZA OEl,LA l'Ol'OUZIO:o: Df.L MONDO "'' p,oulml 400 anni. :,up~lo un 011m•nfa anm.oo coda11/~ Jdr I n1 0 to ad w, nu.mento di, popolaz.frme che si verifichi ol tosso delle regio11i occidentali. Ma esso potrebbe essere /«cilmente sopra/fatto localmente nelle ,·egioni dove preva.lesse il tas5o orientale dell' a1unento di popola:.io• ne ". 'La parola localmente è un capolavoro di ambip;uità e di errate implicazioni. Poichè, ovviamente, riò •·he Rm•• se11 intende per cc tasso orientale » di incremento della poµolazione è

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