Volontà - anno IV - n.7 - 15 gennaio 1950

marla. Essa è indipendente dalle mosche (,-Occhiere allogate al vertice degli apparati di Parljto, segue il suo corso indi1>ende11lemcntc dall'o1>era dei grnppi <li attivisti che vi parte– (·ipano forza tra tante e nulla pili. L'azione anonima ciel po1>olo insor• ::;ente, dei servi che spezzano da sè le 1>rop1·iecatene, ac<1uista un suo Sf'nSO un suo orientamento, clriari, pur' nel caos a1>1Htrentedelle mille i– ni'l.iati\'c autonome. La grande ll'agc– dia sociale sad1 ancora una volta ros– seggiante del sangue che han chia– malo i padroni, con la loro violenza condncendo a ,,•iolcnza anche gli uo– mini 1>ii1mansueti. E l'eterno con• 1111biodi foto e di voloutù che costi– tuisce la trama della vita umana (il <t f alo )l, risultato della integrazione delle volontìt di tutti - che trasccn– ,le le ((.,-olontà >) singole e 11011 coin– (·ide m:ii con nessuna di essct nrn fHJr tulle le include) s'esprimerà nel– fo mal'cia irresistibile delle moltitu– dini oppresse, che non possono lol– lerare oltre, che come Sansone fon rrollare il tempio su di sè e su tutti. ,·on l'intuizione certa che al di l:1 ciel dolore la ,·ita rifiorirà in qualche mo– do miA'.liore. 4} Infine, conclusa anche la ,·i- 1,!ilia, la rivoluzione giunge al suo n1l111inc. Allora tutto esplode, non v·è pili nè Stato nè socicti1, nè fami– J!lia nè fobbrica. le stesse cou1un·ità loc;di divcnlano aggregati cl'indivi– ,lni e uulla più. E in qLiel nulla d'ag– /!rcgati comii1cia la ricostruzione, dal caos. Alla <listruzione totale segue un periodo di disordine creatlvo: il di– ~ordinc 111muh11oso delle forme con f'Ui sempre s'es1>rime la creazione. A questo 1rnnto si producono i mira– coli della liberti,. Gente che paren, inella di, vit:1 a nuo,·e comuniti'1, con nuove idee orientai 1·ici con nuo,•i mctod i d'azione. Ma è 1>erò anche <la <1ucsto punto che, 1>ar:1dossalme11- tc, l'insegnamento 1>osi1i,,odell'espe– rienza storica cessa, lascia il passo ad un insegnamento negativo. su cui 0C(:Qrrc fermare il pensiero con ;1t– lenzione anche maggio1·e perchè 1>uÒ esservi una fonte di veriti1 sublimo o di crrOl'C e dispcn1zioni 1,rofo1H:i. Non disperare. Le rh,oluzìoni s1oricl1e si sono, di fotto, arrestale sempre finora ben 1>000 oll1·e il punto dell'es1>losio11c finale. Da quel 1m11to è cominciata sempre la conlrOl'ivoluzione, cd ò sempre riuscita a svilup1,arsi. ad a[– ferurnrsi. Il ,,opolo, che è l'attol'e della ri• ,·oluzione, è co1u1>os10 d' uomini: cioè ,li tutto il bene (! di lutto il nrn– le. L'impulso motore è peF i 1>iì1 in volontà molteplici di benessere e cli equità, i due costituenti della liber– t:1 concreta. Ma ,v'è 1wre chi è mos– so da aviditi1 bestiali: di denaro, di ,endetta, di comando, d'ubbidienza. Ed accanto a tutta <p1esla gente, non fusi con nessuno di loro. stanno le C-1 ites che si son associai e al moto solt.tnlo per realizzare i lol' p"iani preconcetti, che hanno immagini. in– tellettuali predefinite d'un Mondo Nuovo in cui sarii lor riservato il Po– tere, con illusione che sfo 1>er il Be- 11eComune. E <111esteélites hanno sempre finora potu10 iuscril'e la IOl'O :1zionc, precalcola1a, utilizzante tutte le rilrovabili passioni deteriori. per :191

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