Volontà - anno IV - n.7 - 15 gennaio 1950

S"intende <1uindi che di questa i,lca eslremamente com1>lcssa nessu• no riesca II vivere una esp,essionc in– tegrale. Ciascuno ne sceglie un a– s1•ctto intelletLuale o mitico, con– gruo alle sue proprie inclina1.ioni, :111clu: se s'illude di darsene una ra1,– pres(·11t11zio11e tot.lle. È così, generai• mente, che l'idea della rivoluzione si Fa vha. diventa sostegno d'un o• ,,crarc - in forme diverse, in dire– :r,ioni dherse. in una molteplicità di i11iziaLiNeche giungono spes.ro anche :ul CSSCrf" tra loro in contrasto. llivoluziooario. 11 Ri,·oluzionario » è - direbbe il ~i;.:nor De L..-.P..-.lisse - colui che è l""rsuaso cl.dia attualità necessaria della ri.,•oluzione, pur scegliendo una sua posizione un suo atleggiamento nella congerie di gru1,,,i che concor– dano nella definizione ampia ma di– scordano nella sua traduzione in pra• tica quotidiana. Quindi, rivoluziona• rio è essenzialmente chi rifiuta la 90· cif!tit coin'C, chiusa nell'insieme dei suoi islilut:i e dei suoi poteri, e si propone di coo1,erare a spezzarla, per ricomporb in forme nuove. accel– lando a priori che ciò non sia f)OS– sihile per le vie della riforma, che occorra il salto d'un 1>erioclo cli vio• lenza distrutti,•a a prefazione delro– pera ricostruttiva. Definizione anche questa assai Oui– da. che ammette in sè posizioni 00 -alle.i'giamenti a1>parenteruente con– tr:idditori, e conferma così l'estrema co111plessitil del fatto « rivoluzione )1, in quanto è d'uomini vi.vi ed autono– mi, non <li idee a sè allineate in ideo– logie e l)i:tni, o di individui a sè in- <p13dr.-1i in legioni sotto le bandiere di miti. . Definizione empirica. Una tale co1111llessitì1 fa deside– rare la ricerca delle definizioni mol– tepHci, gii1 date 1,cr (e rivoluzione ». Qu:u.1te. E tutte piì1 o meno compli– cate di nozioni -astralle, di classi di ismi, fantasie intellettuali assai più che rappresentazioni di realtà. La ,·era definizione 1,er sè ognuno de,•e co~lruirsela però dli sè. pensando i fatli molli ,lelle rh oluzioni storiche, scegliendo tra essi <1uelli che (I lui paion dar luce J>Cr!"azione sociale s11r, nel preser!tc, e rico1111>onendoli in immagine unit.1ri,1 ,•nlida per lui. Ne.:suno può in \'Crit:"1 illudersi clic un lal mosaico, fond11to su una scelta personale dei 1,ezzi in un dej>osito flraticamente illimitato, sia una im• magine ,,riY-i)egiata: che gli dia ra– gione di credere m.l una sua parte– cipazione 1>reminc11te nel moto so– ciale. L'immagine cui ciascuno giun– ge è in fondo la proiezio11e di sè in <111el campo: dobbiamo J>Crciò am– mettere e rispettare che ciascun al– tro si formi un'immagine altra, sua, nef!essariamentc diversa poichè tutl i ~li uomini son diversi. ln ,111estomodo, alcuni aspetti ap- 1>aiono comuni - ud es. - alle ri– ,,oluzionj tentate nella societì1 fran• ('CSC del Hr secolo. nella societ:"1rus– sa ed in <1uella s1,aguola a cavallo tra il 19° secolo ed il 200. nelle idee e nei fatti. La lunga maturazione: ecco 1111 ca– rattere generalmente Jl-OCOilensato nell'infuriato bnttagli11rc delle ideo– logie e dei miti. Appare che le rh•o- 387

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