Volontà - anno IV - n.7 - 15 gennaio 1950

EDUCARSI EDUCARE J l'apporli reali fr:1 gli uomini s.ono per ora piuttosto in termini di in– cubc e succube che in quelli della ~1 1 lparcnte equità codificata nei con– tratti e negli istituii. Urge aiutare gli altri Jl liberarsi, a crearsi liberi. Da tulle le p:trli si levano voci, imposlando il problema ora da un ;111golo visuale, ora da un ahro. Co– si Gil. Uern. nel numero 2 di V. cc lo mostra,•n dal punto di "ista psicolo– gico: i giovani sono scontenti, insod– disfatti, sempre <lclusi, vagano da un ideale .td un altro e nessuno sembra a loro che \'alga ferm:irsi. Invece so– no essi gli inadeguati pcrchè non san– no su niente s,·olgcrc e costruire se stessi, mancando di pcrsonalitì1, di crca1ivi1i1 . .E C. Doglio ha messo il dito sulla doloros.1 J)iaga della scuo– la: S0\1rabbondano congressi e raduni per .tdeguarla alla vila moderna, ma :.1himè i promotori di si nobili ini– ziati\1e de\1italizzano i problemi, li allontanano dalle soluzioni. Voglio• no forse incantare con piro1ccniei ab– h.1gli parolai <1ualche ingenuo Slu· diosO che potesse in buona fede la– vorare <·on direttive di\'ergcnli dagli inlere,si dei padroni del mondo? O forse quelle fiere son fatte 1>cr cono– sccr·e tut.ti , e scegliere così i soggetti i·he intcrci.5ano: da colpire, ·se al– l'occhio 1ecnico dei « dirigenti » ri– sultano irriducibili ai loro piani, o da accaparrare se utili per amma- 11irc 111cgliola panacea che tcrrit pili :1 lungo l'umanili'1 al ca1TO. renclcn· do lr:mquilli i padroni? L-i scuola d'oggi nella sua quasi totaliti1 non 428 forma « uomini. indiddui >1 ma pe• dine o altri piì1 pregiali pezzi della grande scacchiera di cui si occupa· no i cosiddetti «grandi della tcrran. L'uomo medio nou è libero: non so· lo obbicnivamcntc• per le condizio– ni cui è costretto a ,,i\·cre, ma an– che soggcllivamcntc in <1uanto anche di fronte a sè stesso non si svolge e non si afferma nella sua piencz7.a di imlividuo. Si parla di pcrsonali1i', da rispCI· lare fin nei bambini nella scuola primaria cd invece si comprime da mille p.1rti anche quella dell'adulto. La diagnosi e l'analisi della nostra socielil malata è stata falla pili vohc cd anche aulorevohnente. 1 valori morali, intesi come v3lori della per– sona umana. sono in ribasso. La di– gniti'1 uman,; è a\\'ilita dalle sco1>cr– te della tccnie,.1 1 pcrchè mentre quc• sta fa passi da gigante e troni scm· pre pili vaste schiere di cultori, le scienze morali sono rimaste ncglct• le cd ancorate al paSsalo. Che fare? Come aiulare noi stessi e Pumani1i1. senza orpelli e senza as1ronomic•i preventivi dì spese necessari(" per incominciare? I piì1 el'o\uti degli uomini s:111110 difonder.si 1>iì1 o meno bene dalle in– sidie con cui- le varie propagande 1>lasmano cd indirizzano l'opinione puLblic;1 atlravcrso. cinema. r:1dio. stam1>a, inizi:1ti\'C varie. I pili esper– ii anzi, d,1lle 1>rìme ballule iudivi– du:wo i veri scopi 1..·lie si nascondono cliclro la lesi che va sban-.. 1ierata hic cl nunc. Chi è in sì privilegiala po•

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