Volontà - anno IV - n.7 - 15 gennaio 1950

<p1cslo che accade in tull i i 1>aesi ::O~~ioga1i al dominio moscovita. Lo p.;;1•tlclo-socialismo dei bolscevichi, ii i, <'nuto teologia e dogma, ha biso– ~110 di essere accettato da tutti senza dis(•ussioni, viene 1>erciò lmposto col r1'1TO della legge ai recalcitranti. Poi– d1i• ciò è 1•ossibile solo a condizfone di c-enlralizz:1r<' sem1lre piì1 tutto nel Potere su1>remo che s'è preso a suo .1d1i11·io il com1>i10 di legirerare il soc.i~ilismo, ne _<ledva che <JilCslo di– \ iene, una l'Cgol:i fissa p~r tulti, che non sopporta valut.1zioni critiche, , 0 e– tl11lf• dh·erse e originali: tutti deb– ho110 soffocarsi e com1>rimersi nelle slrellezze delle « linee programmati- 1•he >1. Ed in 1>ratica si rcalizzauo quelle disuguaglianze sociali necessa– rie a tulle le forme di Stato costitui– to. essendo esse sCmpre Cl'Cntrici di t< dassi domimmt.i », libere di usare dc•ll'a1>1>aratostatale a loro piacimen– lo. a spese delle classi soggette che dc,•ono sostenere il peso e le spese .lei loro es1>erimcHti. Condizione di fatto che <1ualm1<111e cosa si dic,, 11011 somiglia neppure lontanmuente al so– ~·i.tli~moautentico, quello ,,e,· cui tan– to ~cncl'Oso sangue fu ,·ersato e che ;. sinonimo <li integrale uguaglinnza t-conomica e politica fra gJi uomini, 11ella pro1>ugnata abolizioni deUo i:h·ull:uuento dell'uomo da parte di 1111 altro tN)IIIO. Si ha invece soln– m,·nle il circolo vizioso che pal'lC da uu·autoritil minima e finisce in un'al– ll'a massima, senza 1>0ssibilità di sfug• ~it:1 per nessuno che non sia tra « chi (•ou1anda )), con tulli gli accessori che ;wc-01up:ignano ogni autoriti1. Oa ciò ap1>are c1uindi evidente c·li•· il nostro antiholscevismo non è a111i,·omunismo ma soli:unente antiau– torilarismo. Siamo antiholscPvichi -126 p(•rc·hè suppi:11110che solo :il dì fuori dcll":rntorit;, 1mò co.struirsi liberti1 r uguaè;'.lianza e conscg11entc111ente lw- 11t•;:;5ere 1>e,·rutti. Fuori dell-o Sl:ito, dunque: meglio, conlro lo Staio sia esso rnsso o d'al– lrove. Quindi co1?tro l'anognnzn del holscevismo che vuole im1>0rre a tul- 1 i una sua riv,oluzionc consistente l111to nel mutamento di padroni sul iio1>olo: ecco, il nostro anrir,omuni– l'>IIIO, che 11011 è opposizione al vero comunismo, nrn solo antibolscev.ismo. anlilolalitarismo, antiassolutismo. Nello Stato russo, noi non vediamo :ilcunc-hè cli socialistico. ma solo il peq>chrnrsi dell'antico ~1Torn che a– limenta la contesa fra di,•e1·si <C im– perialismi », dalla quale 11011 si ve– de come possano dedursi speranze nè per la rivoluzione sociale nè per la pnce. Nel mondo esistono forze e volont:1 sufficienti 1>el' cosliluire anche nel noi>tro temoo una sufficiente a,·an– ~uardia, chC ,apra ht marcia al cam– mino umauo. Forze co11sa1>c,oli. in– nanzitutto•di lutto ciò clic veramen– te cosl.ituisc,; la l'e.ihì1 soeiulisla: t· rhe perciò nei lol',o grn1)1:ti conc~et i :1spir,111ualla liberti1 senza pensare di sopprimel'e perciò quella altrui. Tal i forze saranno capaci - con l.1 unione di spiriti e di I.miccia che , ia , ia realizzano - di aprirsi un ,,,arco lrn le due unità rivali del dis1>otismo 1>seudo-liberale <lell'Occideute e del dogm:1 1>seudo-socialista dell'Orie11tc. per ri(."OIHJUÌSturc b 1-iberlil di h1Ui e ,li ci:tscuno su <p1el mondo nuovo. lutto da costruire in cui 11011 vi sar:I posto pc1· nuove frodi e tirannie, ma solamente 1>el la,·oro fecondo e co– struttfro, che garantirit la pace, l'ab– hondanza e la lihertl1. Queste forze

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