Volontà - anno IV - n.6 - 15 dicembre 1949

za immediata. acl'Cllaado invece poi quella dolen7Al diffusa che accade su scala mondiale e storica, Oppure es• si potranno consolarsi .accettando la necessità della 1violema, ed allora ag• giungeranno uccisione a uccisione, fim:hè b. storia non sia altro che una lunga violazione di tutto ciò che ncl– J'u,omo protesta contro l'ingiustizia. In amhedue i casi il prezzo <lella con• i:,olazione sarà l'ahd·icazione. lnvcl'e gli spiriti eslremi dei terroristi non dimenticano nulla. lneapaci di giu– st.ifical"e ciù che pllr ritPngono neces– sario. essi 1pensarono di offrire sè stessi in giustifh_•3zione, e .rispondono al proprio ansioso intt-'l'rogarc eoJ lo- 1·0 sacrifo·io personale. Pc,· essi, l'm·– cisione alla fìne si identifica col sui– cidio. Cosi una ,·i1a è i-i:;catfata dal– l't1ltra. Da fJUesli due olol'austi na– S<"C iutallo un ,•alore C'he sen irà la camrn drlla giustizia, Kaliaye,,, Voinaroski e gli altL·i <'rf'dc-ltcro nel ndore t'~uale di ogni , ita nmana. Pro.\'arono ciò ponendo il rnlore drlla \'ita umana prima di ogni altro \"alore, ancht· se per esso giun1=,rro ad ncci.derc. Vissero alla plrua altn;za dPlla lorn idea. La ~iu– stifi,:arono. alla fine, incarnandola anche nella mol'tr. l\'oi ri ll"o\'iamo così di fronte ad un <'Oncetlo cli ri– \Olta che è-. se non religioso. alme· no metafisico. Essi do,'tffano CS!òC're seguiti da altri i quali, ·ispirali dalJa ~t<'.~rn fnle con,:umantc. avn•hhero considerato tali. metodi come SPntÌ· mentali. rigrthm<lo il con<'etlo che qu;1h,ia~i \'lta umana .,-,equiHtlente a c1uali:iasi altr.a, eJ avrebbero subor– dinata la , ita umana ad una (( iflea i1 alla qnale PSSÌstessi già erano suhor– dim1ti. ed alla qnale a,rehbero dc- f•iso del tutto arbitrariamente di as– soggettare .altrL ]1 problema di rivol• ·la è risolto non piìt dall'aritmetica ma da ml calcolo di prohahilità. In contrapposizione alla realizzazione futnra cli un "i<lea. la vita umana può essere tutto o nulla. Quanto pii:1 gran• de è la fede drl calcolatore in <1uel• la realizzazione futura, tanto mino– re è 1wr lui il rnlO!'e della ,dta u– mam1 prf'Seutc. Al limite estremo, r~sa per lui. non ,·ale più nulla. Ed og-,z-iahhiamo ra~!:!;iunlo questo limi• tr; ahhiamo l':t,!.:!,,\"innlo l'dà dei fi– losofi-boia. Ma l(LWlli che i-i rirnltarono nel 1905 ci in,;rg:nanu 1 tra il tumulto ddlf' lOl'o bomlw. chr la d\'oha non l'Ollfiu<'e nè alla consolazione nf' al conforto dogmatico. La loro unica , ittoria , isihilc sta nt'I trionfo in soliturlirn•. In un mondo l'hc rssi ri– fiutano e <'hc J i rinnega, essi rerc:.1- no. al pari di tutti quelli che sono . ~rnndi in ispirito, di ricostl'uirc una fraternità Ira 1101110 P uomo. L'af– fetto 1:eci11ro1·0 che <:o~titnisec Ja lo. rn [!ioin ;nchr uri df'serto della dta iii <'an·cre. e chr si t>~tende ;1lla gran– ili moltitudini clei lol'o 01,prcssi e -ilt>nzio~i fratrlli, mostra l'estensioue ~lello loro pPna e d~lb loro s1►eram:a. Il paratlos~ di solitudine e cavalle• ri..i. di Hnarrimento e spt>ranza, può Psscre sorpassato i-oltanto ncl1a lihe• i-a aCf't'll:izionc <lPlla morte. Solo al– lora soprmviene la strana pace "11c arf'ompairna li~ \ittorie definiti,e. u V' ern ancOrll m, t1U!SP » sc1·ive VoiuarO\ski, cc tra qucmdo mi deci-si (all'attentato) e qucmdo passai al la- 1·oro preparatorio. Trnscorsi questo tempo vii;c,iJo una 1movt1, tJita. Fac• eia u faccia colla mia coscienza. fac– cia a faccia colla morte alfo qwil(' ora

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