Volontà - anno IV - n.6 - 15 dicembre 1949

rieLà. La 111oliepli<·i1à delle idee as– sicura l'arricchimrnto della vita in romunità. lnoltrt>, tali (·onnmiti, a hinario unico non hanno posto per 1o S\' iluppo e lo scambio dei ipunti 1Ìi \lsta individuali. Uno che prenda le mosse dall'ateismo può an<"he di– ,·rnlart> 1111 Cristi:mo (o \'iceversa): in una comuniti, Ullilat~ra1c non lo po11·cbbe farr !'enza allontanarsene. Sanare la frattura Gli nn1t·o1,ologisti da qnal,•he tem- 110 han mcs~ in rilie\·o l'he uno tlegli aspetti più dannosi ,!ella mo– derna ~ocietà è la rrattura tra la vi– ta t> il lavoro. Snl hworo, un uomo si inro11tn1 <·on SJlPl'ic di individui di– \·e~. s,·ilupJHt differenti interessi. usa 1111 sistema ,li ,alutazioni diffe– renti. rispetto a 1·iò che egli ha in fami~lin. Ciò IH'O('\ffa delle l'rallurt> nelb 1•t>rsonalit;', eia~ non pO!'sono e~nE" indefinitamente tollerate. L 'no1uo rhP imJutra il s-oopello r r eg:oi.smo nella fobhrira avrà infine 1JUCi!to comportarnf'nto dovunque nel– la ,-na \ ila quotidiana. Afodstica– ml'ntr. Barhu diet>: 1, Un uomo 11011 p11ù ,•.,;ser~ wi rr,ltit:o lat:oratorr ed 1111 buon 1>adr,, >i. l!/41 egli ll'OtrebbP a/!giungerf' ehr- nun può f'S~ere ncm- 111<'111> un huon rittadino. li piano Boimondau va molto lon– tano verso la guarigione di que8te rratture. I risultati llossono essere ".;. ati do chiunque si di.a fo pena di vi– sitare la connmità - e<l i visitatori vi sono benvenuti. 11 senso di sod– disfazione e di fierez1,a, di calma di– gnitit. la generale .umichevolezz.o, vi sono altrettanto evidenti quanto la 1wli.zia del luogo. Nondimeno, biso– ~na mettere in e,·i<lenza che le Co– munità cli La\'oro non sono 11er nulla tlommatirhe 1 nè pretendono di rap• prcsentan~ Ja perfezione, Esse si con– siderano impeguatf' nel faticoso Ja– voro di c·rc"re una nuova forma di , ita sociale. col metodo della prO\•a f' dell'crrort>, Al più, f'hi vi parte– cipa \'i dirà: 1c Noi preferiamo la forma comunitaria di vita, e credia- 1110 che esi,n offra i migliori mezzi. per la costituzione di una società nel· la lfUale gli uomini si.ano lihc.ri di 'svilupp-arsi. Altri sono liheri di 1,ro– \l1re altri meizi ·». La sola distinzio– ne che routi. essi rlirono, e tra co– loro che 1l0ngono l"nonto prima del danaro, f' <'Oloro che invece pou~o– no il danaro prima (lell'nomo. Coaoo R,,·rrHA y T, noR tl.1 , WORLD REVIEW )) l.~,n<lra. no\ emhre 19~9 LABURISMO In \orveF:i:t, i laburi:ti (('hc da 4 :inni sono o nl potere )l>J hanno avuto la loro ma;i:• ~iuranza ri11novtila nPllc elezioni. Con 81 dep11tmi in 11nP:1rl:uuento di 150 membri. 11e· ~11ilrran110 ..i d~idere e fare ,nel 1,Cni,u delle nuionalìz.z:udoni, ccc. R.c~lerà a \.·edere, :uwhe in Norvegia, che ('0311arcadrit di que5ti nllovi "go\ernanli ., \-ia \ia rhe il Hlenu •f'rret<i dalre-.er('izio dell'autorità ,·errà ìn1o~ìrandoli. Vedremo. :360

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