Volontà - anno IV - n.6 - 15 dicembre 1949

la pa'-~ionc del potere ha fallo ah– handonarc ogni antfro prO(lOSito di resistenza. EJ oprra, il Gow•rno, non per guarire ma per rjdurre e mante· une in uno st.tto c·ornatoso tulle le seuo)e pubbliche. Tro, a denaro per I utto. ma non l)er le snf" srnole. Pia– nifica tutto. ma nou le sue scuo1c. R icostrnisc.-e la poli7.ia resercito i mi– nisteri, ma non Jp Sllt' sruolc. E (JUan– do di sn1olc s·oc<'npa. non~ 1,tià delle ,.,ut, srnole, drllc st·uole puhblichc, llla dellf' 11 iwuolP p•rivatP n. Le scuole pri, ate, F:t·(·olo strumen– to m:1ggiort" con rui il Va1icano 1 tra– mitr il Governo drmocristiano. ope– ra per assen ire inte~ralmente alla ,ma poHtica ,li polNtza il po11olo ita– liano. ~on per nulla In Rrpubhlica Ita– liana 11u11 ;. stata 1lcf111it.a 1< laica )) 1wlla sua Coi-.litnzione. Non per nul– la i Palli rlel Latf'rnno sono stati, rnn la intcre;i~ata t·ollaborazione dei c·:1pi socialronrnnisti, inseriti nella <:uelituzione. Lt 1,olitica gesuitica •ta realizzando ..u lali fondamenti una tale 'l}J1t>ra rlistrullha che di re– t·enle uno '-torico italiano, Luigi Sal– ,·atort>lli~ rwnsoso rlcll'a,,•venire no• slro di pu1,olo. ha ril·orduto (ma a rhi.) che <e il famosu nrt. 1... 11011 può giustificnn• un im1uarlramt>11to della Costituzione> tH'Ì />nlli fotercuwnsi ... nw. rtl contrario. (es&o significa sol– fa11to l'inqumlmmento) dei l'<1rti La– tnm1ensì nello Costituzionl' :». Ci av– ,·iamo ad uno Stato 1·onre~ionale. Il Vaticano ricostruisce in Italia il suo potere- temporale. E le scuole p·rh ate sono. bisogna ri(leterlo, uno dei suoi strumenti maggiori. Scuola prÌ\'ata, in Italia. 11i;,1"nilìca 322 infotll c1ua~i 8oltanto Sl'uola gestila da monarhe e da preti, scuole con– rcssionali: dalla scoletta di campa• ~na fino alrUniversità. E di fronte all'ahhnndono in cui son lasciate le :-cuolc pubbliche. per cui mancano ad esse t.edi e mezzi minimamenlf• 311ffidcnti ad 1111 la,·oro organico di. front;, ai ritat'di nelle nomine e nei trnsfC'rinwnti d"insegnanti per cui , 'è in ogni graJ.o un turbinare di te jn– ("uri<'h i ►1 di 11 prov,visori ,1 che è hen lungi <la.1l'assicurarc in numero cd in qualità rei in tranquilliLà i maf'– slri nt>rC8:=ariad un lavoro organit·o. evidente f'! il fiorire dappertutto di st·t10le (•le111Pnlari e medie « parifì– c·alc )), i cui c-.ami si fanno in casa. •·he 1.1sc:i1•ur~1110 la promozione e H di– ploma . ., che hanno edifici p·nlili e risralnati (riparati ('On prioriLà ,lai '-ulertP Genio Ci"ile. in sede di danni Ji ~urna), d1e magari danno ref~– zioni calde (m<'diante una distribu– zioni' a•·corta degli aiuti ameril'ani, 1·011 priorità per chi t>SCrcita la ccca– ritit nistiana li). Come stupin.i se il modio padre di famigHa tende a man– dare i figli dai preti, ,dove tutto è più facile e sicuro, assoggettand'osi. :, (are dei suoi figli tanti e< brad ct·istiani n 1 devoti agli ordini del Papa? Il fenomeno sta assumendo in tutta Italia proporzioni così gravi d1e solO un popolo di sor◄li e di sciorrhi puù assistrr\'i inerte. Ont s"è aggiunta l'iniziatL\a <1 rri– stiana 11 anche nel campo u11iversitn– rio, <'on la creazione a Roma d'u· na grande Università internazionale cattolica. orJi;anizzata all~amerirana, con facilitazioni agli studenti per vi• ,·crf' t>ntro la sede slessa dello slu· dio. c·on c·orpo numero~issimo di clo-

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