Volontà - anno IV - n.6 - 15 dicembre 1949

CITAZIONI « .• L o Stato sorge do1,-c e nella misurg in cui g_Li a11togoni.smi di class13 110n possono essere oggettivamente conciliati. E, inversamente, l'P– si.~t<'n:::a dello Stato prova che gli Qntagonismi di classe sono incnnriLiabili >i. Cosi dice,·a, nel 1917, Lenin 1 ). Noi chiediamo, oggi 1949, dopo che le idee di Lenin nel loro insieme sono state dn lui stesso (( travasw.te '» nell'esperienza sociale dei popoli russi, e quindi uell'csperienz.a hanno avuto il loro collaudo: è fuori dubhìo che in Ru!IBia. dopo che un'intera generazione è passata sulla rholuzionc d'ot– tohre; esish· uno Sl:.ito enornie, forte, forse il pili massii•(•io cd oppressivo Stato <lcllu storia uurnna. Come dunque non dedurne, i.ccondo le idee murxistc e l<>niniste, c·he in Jlussia sono uuo,umente in ullo « interessi di dai.~c inconcilbbili », cioè « classi » con .interessi di.,ergenti, e<·c.? Cioè come non pensare che i bolscevichi hanno strangolata la ri,,oluzione liber• tariu russa, giunt.1 dopo cinquant'anni tli lotte ad una sollcvazionf' dcdsiva del popolo nel 1917, ed hanno imposta la <:ostruzione della « rholuzionc borghese». con la costituzione di un1.1nuova 1·lassc di padroni? (Fatto evidente, del quale la critica anarchica dà la sua spiegazione: i llOl~e1·vi1·hi hanno ,oluto pr~ostruire le vie per lt"quali il popolo dol)('va pas• .~are nelle Aur realiZ7.l'.lzioni libertarie: e que5la 1·ostruziouc ideologica prf'. ,e11tin1 han finito p('r imporre con la forza - t'Om~è proprio di tutti gli irlPologi. rhe sono in potenza tiranni - negando così nel fatto j propositi ,li lihertÌl espressi nelle parole). • <( ••• Lo Stato rapprescntatiuo modf'rtlo è lo stn1m.erito <Idio s/r11t1anH'r110 <irl /,ui:oro s.1lnrit1to da parte ciel Capitai.e ... ». Così Ji(;t'Va Engl"ls nel 189-1 2 ) - e lo ripetl",a Lenin nl"I 1917 3 ). Noi chiediamo, oggi 1949, dopo che ecc.: in Rus~ia v"è lo Stato - in Ru~-,ia v'i· il lavoro F11lnria10(e (·ou grosse <liffcren7.iazioni di salari), quin– di , 'f' lo sfrullamenlo del Lru·oro da parte del Capitale. Il fatto che il Ca– pitali• sia nelle mani dello Stato può rendere pili semplice (o pili farrag– ~inoso) il procc~so, roa il fatto non muta. Come quindi ncg.irc c·hc sussi– ;:tonu ragionj e islituti di illihertà, in Russia. n carico di chi laV'Or.a, nono• .,,ani(" tutto il lusso di appellativi socialisti dei nuo,i padroni? (Altro fatto evidente: e la critica anarchica <là la sua ~picgazione. I hols,·c,ichi non hanno mai osato nemmeno tentar<' costruzioni di lihertà. Sl' 1 1 in "S1ato e Rivoluzione xi, 1 1 in e, L'orii;ine dcl111fmni~lia. della proprit1à privala, deUo S1:i.10 11. $) in op. d1.

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