Volontà - anno IV - n.4 - 15 ottobre 1949

vitabilc. Tre specie cli rivolu:ioni si possono preJCntare: la rfoolu:ione socialdemoc.ratica, la rivolu:ione bol– scevica e la rioolu:ione anarchica. ·Noi, pensiamo che non siamo ancora in grado di fare la rivolu:ior1c anar– ·cltica integrale ma dobbiamo parte– cipare a tutte le rivolu.:ìor1i. Marx e Bolmni11 ha11no lavorato J>er delle rioolu:ioni borghesi ma spingendole sempre verso una forma sociale ... '). Ci troviamo di fronte alla conce• zionc classica di una rivoluzione di• tigista secondo la <1uale: 1) la rivoluzione sarà falla eia una minoranza (i bolsce\'ichi cd i fa– &cisti, meno sinceri, pretendono <'he le loro rivoluzioni, pur essendo gui• cinte da élites minoritarie, si appog– gia su maggioranze popol:1ri e per– ciò sono delle rivoluzioni proletarie o poJ>0lari). Dunque essa sforccrà, di nccC88itù, nel potere dittatoriale di queste minoranze. Tutta,·ia. que111a dinatura rh•oluzionaria non esclude affatto la collaborazione <.-on altre minoranze « rivoluzionarie » dispo• ste a lasciarsi dirigere da essa. 2) ri,·oluziouc socialdcmoc1·,1ti– ca, bols(•evica cd anarchica, sono prc• sentate 1·ome tre tappe di uno stesi:o processo al quale è nccc11sario ,,ar– tcciparc per farlo progrc<Fre « ,•cr– so una forma sociale • come « Marx e Bakunin hanno la,,orato a profitto di rivoluzioni borghesi "· € \'ero che Marx e Bakunin hanno 1:norato per delle rivoluzioni horgliesi. ma duhilo molto che questo esempio po~$...1 \'..t• lcrc ,,cr un.i rivoluzione anar('hiea del 20.mo secolo. Lll r,csj di Ugt i– gnor" clw la rivo/11:iorrc 111wrc/1ict1 200 non è la ri1,"0lu:ior1e degli anarchici ma quella di tutto il popolo, la pri– ma rivolu:ione sociale integrale di– retta, neceSM1riumc11tc,contro tutte ·te /or~ autoritllric. Quelle idee hanno trovato un'eco nella « Piattaforma » di Makno, cri– ticata fortemente da Malatesta. Ecco quali conclusioni trac ~:talatcsta dal– la ri\'oluzione russa cd ucraina ,) : « Voi mi chiedete se gli anarchici debbono a$$umcre (nel movimento ri1,'0lu:io11ario e 11ell'organi:.:a:ione comunista della società) un ruolo di <lirigl'11ti.neccssariamer1t,e reJponsa. bili, o limitnrsi a<Iessere <iegli. ausi– linri irrespor1st1bili ... Si, può dirigere con i consigli e l'esempio... Ma si p11iJdirigere anche prendcmlo il co– r1wr1do, cioè diventando goL"emo e<I imponendo COtl l'aiuto dei, gendarmi le proprie idee e i propri interessi. Come 1:orres!c voi dirigere? ...E se rion tro1,-assimo net J>oJ>0lo sufficiente consenso e non potessimo impedire fo rie-0st.r11:io11c lelfo Sta– to con tuW! le sue istiru:ioni a11tori– turie cd i suoi orgnrii compressivi. dovremmo rifi11t,irci" 1x1rtcciparvi. cd tt riconoscerlo. riuolwrci.conlro le sue i,111,osi=iorii r n~fouwr.c 1>iem, ecl in– t<•rot111tor1omit, l"'r 11oi stessi e per rurrc le mirwron:c cli~itf,.111,f, Do- 1·rl'm1110, insomma, restare fr, rivolta <'ffcttit.v o potc11:iale e non p<,tendo vincere nel pr<'scntt'. prcparure al.• numo l' ovvcnirr•. Il L'Ostroorgcmo o i vostri ;•rgani din!llivi. 11011ostcmtc gli annrcl1ici l'lrl' li comporrcbb<'ro, 11or1 potrebbe– ro. non dfrrntnrr un governo nel ve• 2, • I.e Ubcrtairc "· 21-12•1929. Lellera \li )lab1e~1a a Makno,

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