Volontà - anno IV - n.1 - 15 luglio 1949

da 11w11t.e11erc se stesso, mentre la maggior parte clella gente liu una fa– miglia a carico. Si aspetta impazientemclltc o la morie o una trasformazione imme• diata. Per prima cosa: abbasso il K110- m.irigtur1g! Per t111c,r1to il regina.e totcrlitario sic, crnch'esso orribile. ir1 <111esto mo• mento il poJ>0lo pensa che la vita vale più della libertà. E d'altra par– te la libertà non esiste 11e1>p11re sot– to lu clominazio,~ del Kuomingtcmg. La Rf!pubblica cinese ha già 38 armi, di vita, ma la massa. J>OJ>Olare nor, /rn neppure I.a libertà. di orga– tii:..zarsi e cosi 11011ha nessuna orga.• 11izzazio11e sua. I ge11ernli feudali ccl i politici dei. partiti. t.ot.aliwri. lw11110 mui pW1rt1 della /orza organica del popolo e temono li, rivol11zio,1e, Il Kuomingtcmg, impote11te per con– trollare 1'. movime,1ti del popolo, li soOoca al loro nascere, mentre i co• munisti mettono L'organizz.t1::.ione del po polo sotto i L loro braq;i o d' ac• ciaio. In« VOLONTÀ » il. nostro compo– gno Li Pei. Kan ha detto giusum~CLI• te che 11011 c'è 1u1, grande movimen– to mwrchico in Cina. Questo movi– mento 11011 è penetratp nelle masse popolari, ha esercitato solramo lo sua i11f111enza su pochissima gcnre. VOl~ONT À spera che noi riuscire– mo nel nostro lavoro: è nostro do- 1,-cre. Cercheremo di /are del nostro me– glio. Ma i compa5ni {I Ceng-tu, non ttfm1erosi d'altra parte, sono tutti nella mis-c.riu. 1/edi:::.ione ili «Yan. t~e-kit1t4!:>;(ri1,·istu mensil.e) rjc/zie. de ft11asi le,, tow]ità deic [pro giwdagni, cosi noi siamo obbligati di. spe,ul,crc una P."rtc dei soccoui che Lu, C.en -Bo 54 ricee;e per la causa d,,i compagni stranieri. Noi vorremmo inviare la nostra rivista « Yat1-t:.e-kicmg» ai com– pagni strani.eri, ma il prezzo troppo alto clei francobolli ce lo imJ>eclisce. Per c1uesta ragione 11011 possiamo 11epp11re dure informazioni regolari ,,i compagr11'.S!ra11ieri. T11ttavi<t noi facciamo stampare libri e pubblica.• zio,ii a Cen g-111.cd abbiamo creato « Il mutuo appoggio » " C/11111ghing, per l'insegnamento culturale e tecni– co (u,1 ~euerc di Scuola Moderna). Questo l,a molto bisogno di soccorsi intcUct.t11ali e nw.teriali. Il comf!U· gt10 R. · lot1es<de1li StMi Uniti può darvi de.i.dettagli Su u Il mutuo ap– po&gio ». Tcmti saluti a rutti. i compagni ita- 1.iani .. L. C. B. P. S. Per ittviare queste, lettere, sia• mo costretti di /are rm prestito per pagare i francobolli. N.,I.R. Que-61:tJeuera è illuminon1e ;iulle condi– aioni del poJ>OII)cineu, .iul ((unle almeno Ire ,padroni (la crie<:a di Cinn-Kai-Scek, ri• dona orm:ti nel Sud; la cricca di t\lao•lze• iung, cotii della comunii;la, J>:tdrona del nord-es!; e la cricca di 1\fa11•1m-fong, pa– drone del nord·OVe&I)man1engo110un insie– me di opJ)l'eMioni e di mieeria inconcepi– bili in lermini europei. Siamo eincer:nnenle addolon11i per le con– dizioni dei nMlri compagni in Cina e vor– remmo a,·er modo di far tenlire la no.;1ra solidarietà. àla ci mancano meni e vie per far giungere loro ahro che non ,ia il no- 5lro inconiggiamento a 1,enevcrare nono– ,1an1e 1Uno, ed il no,1ro afl"euo fralerno. Segnaliamo, j)erò, la loro condizione a <1ueiCOID1>agni che, in ahrc pnrti del mon• do, pos5ono trovare meni e vie per far per. venire ai noe1ri gruJ>pi di milit:mli cinesi un aiulo 111ncbemaferi.ile.

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