Volontà - anno IV - n.1 - 15 luglio 1949
PROBLE.1/I D' ECO.VOJJIA LA DISTRIBUZiONE Importanza del problema J II generale, i rh·oluzion.1ri, e s.o• 1>ratutto i sinclacaliSti e gli anar– d1i('i. lrnnno trao:curato il problema della distribuzione nei loro progetti di ;n ,·cnire e nei loro studi di rico– ~1ruzionc sociale inuncdiala. 'E se qu:tlcuno dei loro teorici e <lei loro s0<·iologi ne ha compresa I' impor– lanza, l'insieme dei militanti non !"ha seguito affatto. Lo spirito sindacalista ii marcato con il suo sigillo le ansie anticipatri– ci. Jn particolar modo all'epoca <icl– la Prima Internazionale, quando si cl:1borarono i principi di quello che, pii, lardi, si chiamò sindacalismo ri· ,·oluzio11ario 1 come ncJl'cpoca in cui esso appar\'e una scuola del sociali– smo. i sindacati erano, nel loro i.n• sicmc. <·ompost i quasi unicamente cli produttori: mch1llurgici, muratori, folegn:.uni, tessitori ccc. l~ qucsla c·iri·os1,,mm foce !:Ì d1e i nuovi teo– ri('i potessero fare una clollrina dei • dirilti dei produttori», una dot• trina chr- fu tanto meglio accettala in <1uanto essa lusinga"a coloro ai <1u:di era indiriz7.ala. Tutta,·i:1. al di fuori degli intercs– i;,i parlicolari - mestiere, industria, r:csr:o o cl:lsse - è innc~abile che l'cr:scrc umano è prima cli tutto un <'Onsumatorc. Lo è prima di essere un ltt,·oratore e continua a esserlo quando loEtoratc le sue forze. non può pili lavorare. In Francia si cal– colano circa 20.500.000 di persone così delle « :tlli"e » delle <1uali solo poco piì1 della meti1 sono dei pro– duttori nel vero !"Cnso della parola. L'altra mctù è composta di gente impiegata negli uffici o addetti a fun– zioni parassitarie. Ma in tutti i modi c'è il 50 per cento di persone « non :i.uive »: donne, bambini, vecehi cc-e. L.-i stessa proporzione si ritrova ne• gli S1ati Uniti. In Spagna le perso– ne « attive» non raggiungono ne:111• che il 35 per cento e la percentuale non è più nlta nei Balcani, nei pae– si dell'America del Sud cd in altre parli. Questa grnnde parie di popolazio– ne << 11011 ,1t1iva » consuma, si ve~te. viaggia, ,·a a scuola, frc<1uc11ta i luo– ghi <li ricreazione, legge, ccc. Se noi do"cssimo tener conto soltanto <lei diritti dei produttori, bisognerebbe condannare dal 50 al 60 per ccn10 degli esseri umani a morire di fame o a vivere 6ollo In dittatura o il buon ,·olerc di coloro che lavorano. Nella Co,1q11i~ra del pnnc. Kropo• 1kine insistC\'a sulla necessi1ì1 di sta– bilire i bisogni della societi1 e di.\ e• dcre dopo in che modo si potevano sodisfore. Gli anarchici, egli scrh-c– va, procedono al contrario di tutte le scuole economiche che si occupano prima della produzione e molto do· po dei bisogni ai quali deve rir:pon– clcrc.
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