Volontà - anno III - n.8 - 15 febbraio 1949

LETTERA rnru Mttl'Jini. leggo tra le tue idee cli P;rugia: «···'"'"più c,t1fru pr<'ssione di duss(': di""" cfossr non u11ugrnfiru rimi t-conomirc, ma t/'('lf!::ionc-. d,r 11nt1 t.-olra ah– lwt11110 il, potrr" tror,y, ,irflc, su" st<'Ssu idrologfo l'ostacolo r In gc,rcm:.i<t """ tcrita:ione cli ricostruirlo sulle ~,u• 1,"l!rc/1ic /on_dnmrntu ... ,1. E non t·apÌ:!('O. Che C'O:!a significa? Primo. Una « clus.se )1 non significa mi iru1•po. s"inlcndc aggrcp:alo di ~ruppi; vasto. •·omprcndc,!tc lullo un 1>0polo; e qucsla tua c,c·lassc)> t·he 11011 (, anaf;rafi(•a (C'ioè non è una <·ht&sc-shtlisti(•o), e non (" cconornil'.a (r·ioè non ~•or~anizza attorno ;ul interessi). 1·hc esistenza ha? Mi parC' (in quanto cluese) 11011 solo ipotcli<·a 1 ma 1111cbc fi11izia. cd irrealizzabile. Tu imnmgini po8sihilt· rhc molii!'ò~imi i1alia11i, nd es., si venguno attivundo in m111direzione •·o· munc, L·osì ,·os1i1ucndosi in classe. in modo da escrcilarc ,·ome da~c « una :tlli"" pressione )I ere.? L'unica reultit t:h'io vedo è il simholiu.are tale 1t t•b.i– l!C' )I nella costituzione d"un ristretto gruppo di « illuminati » che si .1Sfl\1111◄· <li f'01t1:tndarc !"insieme vasto del pop~lo. Che altro? ccondo. Qucs1a • idea d"una ,·lasse )J, d'un quid abbastanza ornoicneo, <'cl or;.:anizzato pcr('hè abbia una sua cap:1t·itit d'o1)crarc t·ollettivo (,·ioè un inh•~rarsi di sforzi i11dividm1li, Jà:C è :1t1ivo), • tro,cri1 poi uclla sua idco– lo~ia Ce<·. )I; ('he cosa signifka « smt >1?Parlando di uomini, ,e .suu >1 dc"c riferirsi a persone fisiche. se non si ,·uol 1·11sc1.irc nei miti: di <'hi, dunque? Le •·onsis1cn1i « ideologie di 1·h1sse » ..socialmcruc opcr:in1i in un tempo de• lcrruinato - eia quella della • das~ capitulislica » u <1uclla della « claN:c OfH'raht" - son sempre slntc in cfTelli l'icleologitt di un 1>iccolo gruppo d1c si prendc"n da sè il diritto cli governare l'intera classe, definita e co– &tituita o in modo arrn~rafico o in modo economico. Antilibcrtà. sempre. Cht• altro è possibile? Non mi 1>11rche un tale pensiero di cla~si sia 1( anurchico ,>. E sii·· rom<' invc,·c tu pen:;i certamente :.111ard1ico.credo faresti un l.n·oro utile ~·hiarcndo <1uesti con1·clli .. Il 1crrcno leninista. dcll1in1ellcttualc che dite. io t·a,,isco anche per chi non capisce. e forzerò gli altri a seguirmi 1wr il loro hcuc 1 non può imm11ginarsi come 1uo. Ti conost·o bene. E so che, seppure pensando le idee luc, net·elJSaria– mcnlc di"crsc dalle mie o d'altri, ,·uoi anche tu non coslruirti nè dighe nè limiti uè font 11 .. mi, e sopratullo concordi nel criterio di non prendersi Po· 1crc•pcr-sè umggiorc di quctlo d1e si rkonosc_e al no.sir~ pr~ssimo .. Ope: rare giorno per giorno, valutundo. equamente I propri lllcc~li sf?rz1 e g.11 ahrui pi<.-eolisforzi, con la ,,olonta sc1~prc prcsc.11te ~e .la hbert~. propri:, cd .-iltrui. L;bcrtir unclrr rispetto li no1. cmclw d, cl~, e, 1x1rl' p111 (( ttrr<'- 442

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