Volontà - anno III - n.8 - 15 febbraio 1949

FERMENTI ll Convegno di -Perugia Trn i promotori elci t•Primo co11vcg,w di rimwvumcmo politico», riu11i1osi a Perugia rici giorni 28, 29, 30 dicembre ]948 per discutere sui problemi rlf'lln p<1ce.dello Stato e e/elfo com1111itcì irtt<'rna::iorwle, fig11r(IL'<1ll0 i nomi di (1/c1111i tra i. primi. e più teuaci i.spircaori dcli" RPsistcrt:a. li /t1t1.o,ci s<'mbra. mrritcr quo/che rilievo. Il Jrc·mito pro/011do che corse f' accese i popoli negli u1111i terribili è .mpravuiss11to forse, riel/ti veloce crisi. e11ropcu dellu Rl'sistcu:::.a, solta11to in <'o/oro che /ururio mossi. ulfa lotto wui/asci~llr 11011 sol.ttmto cd cscl11sivam1 1 r1tc du motivi politici, ma da ,ma tcnsiorie rhc affonda.val I.e s11c rc,dici in 1111. 1er– rn10 cli.distacco e di. rifiuto del.la civiltà coritcmpornncu per chiamare u un, ri11novamcnte veramcnt.e tot.aie, a ,ma rcalt.à fì11dlmcutc amica dell'uomo. B,xo perchè. finito il fascismo, clic cr(I il primo e pii',. grm;c ostacolo sulla .wu, strada e contro cui si polari:Z(> allora la lotta, quclfo! te11sio11e110n si è spenta con lui: essa veniva dtr più lontano e voleva andare più /.orlltmo. Tuuo riò si è ,,vvertit.o cliiarclmente 11ell'illustro::.io11e che uno trn i più noti dei ,·011ve1111ti di Perugia. Aldo Capitìni, lw fatto del liberal-sociali.1nrn; che non voleva essei-e astratta siru.esi Irti due ideologi.e, gi11oco di contrappesi politici. modcrnt.ismo ll1t.tico secondo le forme che ussurne poi. 11Pll'ure,w politicu: 11w ,•nr irit.cso, dai suoi i<Jeatori, come c,ntiistitn:iorwlismo, trcrrrw scioltll e ori::.– ::.ontalc di rc,pporti. associativi, cerchio da ollargar" intorno all.'110,no per rimuovere;. pilastri. che lo im.prigior1«110: lo Su11.o, la legge, il potere, l'm;er– rito. Solo mutando l'individuo rrmtmw tutti t;li altri. termini dcli" realt,ì po– litica: nw r1011basta, <l <JlH'Sto compito, il vagheggiar.o governo mo11cliale, pro– !{f'IIO illuministico figlio df'll'untica fiducia nel.la ragione. ipotesi <1ncorace11- trnlist.irt1. che si. impone cioè dall'alto e costringe S<'11Z11 pcrsuc,dcre, Occor– rono spc,-:.iloc<1lia'ncl,c mi,1imi. usscmblce fluide e libere du og11i c/1ius11rn le. galisticu che nwovorm dal bosso " dov, 1 !ti ri1111ova fo vito a.5SOCÌC1tn c,ffrorllnrH.fo iruicmc. co11spirito di 11011 me11::.ognae di. non ciolc11Z11assolute, tuui i pro– bl<'mi 11mw1i. i eluborww ro.~ì gli strumcrtti, di distllcco do 1111u rf'ultà torbido ,. ir1s11/ficicrit.<',si porigo110 t,, premesse per oprirsi il ·,,-arco " uri nuovo pc,,,• .~oggio 11,rwrio c. uttrru:<'rso l'obhie:iorw di. coscic11::. a.si gct.tano le melici di 1111 1x1cifi:mw che ubbruccia ,,,, oriz.:.onrc mo11dù,lc. I C.O.S. 1 o centri di. oric11- l"m<"11lo .~ociufe. fioriti rfopo ltt lihcra:ionc i11 rxtrccchie cittt',. rl'Ttnlia per irii::.iC1ti1x1 lii Capit.ini. furono r•Sf'mpi r·o11cret.idi. tali usscmblec. -13i

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