Volontà - anno III - n.8 - 15 febbraio 1949

IL FALLIMENTO DELLE CLASSI LAVORATRICI p C'rcl,è lr cl<tssi lm,-orc,trici /wn110 11ulflCC1lt) al loro rompirn st.orico! li pro• blemu è slato posto. Perchè non hanno resistito (ml es.) ul nnzionalsocialismo in Germania:' Pcn.:hè non v'è tracciu d'un <1ualsiasi mo\'imento ri\·oluzionario tra i lavo– ratori in America? Che cos:.1 ò :.1ccaduto della \'italiti1 sociale della ch,ss•• l;n•oratri(•c del mondo? Pcrchè lf' r,wssc di mt.to il mondo 11011 scmbrtmo pi,i C(lpuci di uvvic,rt• ,wlltt di 111101,·o che tenda uliti loro ,11110./ibera::ionc? Un poco di hu·c puO 1•011trihuirsi a lali problemi <·on le <·onsidcrazioni che .::.cguono. È facile chicdcn,i: pcrchè i l:woratori uon si son sol levati t·onl ro il fo. scismo mina.,_•ciante? Per ,·omhallerc occorre avere un obbiettivo posiLivo. Due alternative ,;:i opponevano al fascismo sorgcnlf•. L'una, mantenere il vecchio capitulismo, o tornare _adesso ---. con la sua disoccupazione, le iòUC (:risi, la sua corruzione, la sua miseria - mentre (ad es.) il nazionalsociali– smo tedesco si presentava come u11regno del lavoro, antica1litalistico, scnz., disoccupazione, il regno della grandezza nazionale, d'una 1>olitica comuni– Laria. L'altra: procedere ad una rivoluzione sociale. Così la questione piì1 profonda è <1ucsta: pen·ht'. (ad e~.) i lavornlori leclcsd1i non hanno folla la loro rivoluzione? Ebbene: essi a,·cva110 spcrimcnl.tla una ri,·oluzionc già, nel 1918 '. 1 ) • .Ma essa ave,·a insegnato che nè il Partito Socialisl.i nC i Sindacati erano gli ~lrumcnti dcll.t loro liberazione. Amheduc si erano dimostrati anzi nei fatti strumenti per I.i r·cstaurctzione del capitalismo. Che cosa dunque potevano fare i lavoratori? Nemmeno il Partito Comunista moslra,'a loro un.1 strada: propag.a"a il sistema russo del ('apitnlismo di St~to. ,·on la sua mancanza an– che maggiore di libertii. Avrebbe potuto essere ahrimcnti? L'obbiettivo dichiarato del Partito So<:ialista in Germania - e quindi in tutti gli altri paesi - era il Soei:1lismo cli Stato. Secondo il programma, la classe J;1voratricc dovc"a conquistare il dominio politico, e poi mediante il suo potere sopra lo Stato doveva or– g:mizznre la produzione in un sistema economico pianificato e diretto d"allo S1.ato. Il suo strumento do,•cvn essere il Partito Socialista, sviluppatosi in un enorme corpo di trecentomila membri, con un milione di membri dei Siuclacati e tre milioni di elettori che li seguivano,- diretti. dCt nn grosso c,p- 1 ) N.cl.R. •· Po.:r la funtione 11111iri\•olutionaria e direttamente con.sen·alriee dei l'ar• liti socialisti, le riA~ioni tli A, P. 6'ulle conditioni di Germania intorno al 1918 'JM>IN:.IJ• bero facilmenle c,lendel"Si. 111111:110 il mulabile. alle ,:ondiidoni d'Italia nello ilteg,.., 11eriodo. -422

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