Volontà - anno III - n.6-7 - 15 gennaio 1949

ANNO NUOVO ANNO lii n. 6-7 15 ..... 10 184& JI cielo è sempre nero. Ma noi, cosl certi della notte, siamo anche certi dell'alba che la seguirà. La lolla Ira i due imperialismi maggiori prosegue nel mondo, fredda irnplacabile, con curatteri sempre più evidenti di inumanità. Ed i popoli, o vivono ancora nell'incubo delle lotte fratricide, o supini si lasciano condurre dai 1>olitici in vie chiuse, da cui potranno uscire solo per la via cataclismica d' un'altra guerra mondiale. In Italia, frattanto, il peso della repubblica clericale impostaci d[llla abili là tattica dei generali PC s'assesta sempre più· stabilmente nelle cose. grava sempre più duramente sugli spiriti. I preti s' inse· diauo dappertutto. Il fasci~wo rinasce pezzo per pezzo con la benedi– zicne della Chiesa, nello Stuto corporath•o, con i Partiti con i Sindacati. E In miseria moola, nel caos delle distruzioni che i ricchi non vogliono 1n1gare. Eppure. noi siamo ottimisti. Noi siamo "sicuri,. dell'avvenire. In <1uesto clima di tregenda vediamo i primi accenni già delle riuasceu1i forze - forze d'individui, dapprima, e via via forze di gruppi - cbe s'ergono contro l'imperialismo il clericalismo il politicismo il corpo.i:-alivismo, contro tutti i veleni di cui ci troviamo im1uinati. I moti son per ora minimi. Solo chi ha fede uell' um:mità può veclerli distintarueute ·uei pochi giovani che, io tutti i paesi del mondo in tulle le regioni d' ltnlia, o vengono al movimento aunrcbico, o altri~ menti s'im1)eguano io propositi di libertà, od almeno cominciano a pensnrvi. Ma questi minimi moti veramente spontanei, non iudirizi.ati u costruzione d'altri apparati, privi d'ogni gran successo esteriore, co– stituiscono l'avvio della gran valuuga che alfinc ripulirù il noslro am– biente sociale 1 qualche tempo nel futuro. 289

RkJQdWJsaXNoZXIy