Volontà - anno III - n.6-7 - 15 gennaio 1949

ciel c11pitulismo. e ,1dlo stesso tempo gli ostetrici d'um, socielà nuova cmi- 11cutcmc11rc pcr/euibile, si rro,:ano invece ud essere i C05lruttori di une, -'OCiClàimpitmtata a ro1;e5eio, 501toposti ud 1111a realtà clic 110,1riC5Cono « dominare cd allo quale fi11isco110per acfttltC1rsi. pur non abb"'1dom1t1do le, loro vcccliiu Jrc,seologiu. Sorgono cfoi /citti domande racliccJi. Comr mni <111esu, cvol11:io,1c - le cui co11cl11sio11i 1c,ufor10 " ri.vo/11- :io,wrc lt, società nel senso e/te il prof,110 i11divicl1Hrle 1 csscn:u della società copitalist.a, ,.;cne sostituito do. w1 altro motivo, lo spirito di cmt.orità. l'eser– ci:io d'un potere sulle cose e sugli uomini - t1011 i11co11tn1 Sldlu sua st.ruda coloro che militano pcr 1111u wcictà sen:u classi e scn:a ct1stc, favorevole allo :wil11ppo completo delle pcrsomdità. im/i1,·id11ali? Cli anurchici uedo,10 11ctwme,1tc <111estu evolu:ione, ,,ucsto « progresso :i, dei metodi d'orguni::aziot1c e di s/rutwment.o che consiste proprio nella mi– gliore orgu11i::.u:iorrn dello s/ruttmne,110. Lo seguono /.>asso u /><isso.l.o rlc1111ncia110 come una frode. l,11 scom1111icm10 jr, nome di 111110 q11a11to ""t movimcn10 di cnw11cip<1:iot1esocittle v'è di lucicli1ti, d'rspericnzc, ,li ~,,,. pif'11:tt cor,quisu,te P":ic11tcmc111.c11elcorso e/elle lu11glte lottr del passetto. Mt1 v'è luogo a cl,icdcrci se questa critica, <111csti, gridi rl',,llarmc. sono s11/fìcic11ti. - od ,,.lmt>no in q1wlcl1c grnclo cfficuci. - ,,cr co11lrflslarc lt, for– sc1111<1tt1 burocrnt.i:::azionc di li/tic le arrività sociali. per /rcmue fo stati:– zu:io11c delle /om,c societnrie, per rcsist.cre a cl,e gli i11dh·ic/11i sitrno sacri– /ict1ti ulle vaste entità orgu11i::t1I('!JCientificamente in base a tfoti purnmcnte nw1crinli. 8isog,1u d1l11q11e chiederci se i nostri opu5eoli. i nostri (lrticoli, lc ,10- strr con/cre11:e. la nostra propagande,. nel/e officine. lutti gli aspett.i dl'!la nost.rll (l;;ione, /,unno qucrlcl,<' efficacia co,itro la cicca tec,1ocratizu1::.ione dell'economia. Ad es.: il nostro movimento nella :om, di C""""'~- nato <foll" "bii<' m,modopera delle c,we, nutrito del suo spirito (trtigitmo clic> -è /ccor1do grt,:ic nl. caruttcre M!miiml11stric,le e scmiagricolo delltt regione. <'c·l,c si giova oltre che e/egli sforzi t.ct1aci.d'un nocciolo di miliumri ,m– cl,r della simpatia spo,1t"nea dcll'ambie111e di fovorntori - stirà capace di rispcmdere ai problemi nuovi che vcngono posti cfoll 'cst.cn, lcrsi, della 11110Vt1 ::.onaimluslrittle sorgente ai suoi mar~ini {prodotti chimici, vetrerie, cockcri"c. gas. ccc.) con la co,ucguen::.a ,lel fissarsi dei ltworalori in ,ma ttW5Sllcli opert1i non q11alificnti cd in una piccofo /ru:ione cli tecnici? I nostri gesti. le nostre rivolt.e. fu nostra morale. a parre il Jauo di nssicurau ltt co11ti1111a::ione d'11nu minoran;a cl'uomini liberi o a,uiosi ,li ,livenlarlo, sono uclatti per impreg,rnre del nostro spirito le varie mani/e• slo:ioni che concorrono alla /orm(I.Zio11e d'un. 1111ovomodo cli vita? Saranno :mfficieriti per influire s11I rimodellarsi del.la . società in pieno. evol11::.io11e? fo altre parole, e conclusive: i nostri, metodi. di l.avoro non ci limita,10 forse esclusivamc11te nel campo delle idee e dPlle sintesi. se11:a i,11.ercs- 297

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