Volontà - anno III - n.4-5 - 15 novembre 1948

citano nei la,oratori locali la p•rnra dei << macaronl )) che .spczz:1110 i :,a• lari. D:q>pcr1u1to. o in un modo o in un ahro, abbiamo dirrnnzi l~ùrlc chiu-:c. Ed in ltulìu è impossibile che possiamo nwi ,ii,,ere quei 50 milio,ii che siamo diveritat.i. con l"aiuto della politica demografica di Mussolini e dcll:t poli1':c:1 cli purezza della Chic.s:.1cattolica e della Hupidità dif(usa di \·hi 1·ascoltav:1. Due sono le ,•ic m:1C'stre della ripresa italiana: 1) Jur meno /ie,li - 2) emiBrnre. E <1ucste bisogna agitare, altro che i sussidi di Stai<., alle in– dustrie di guerra, altro che l'ins'is1ere a Roma 1>crchè ordini carri nrmati alle fabbrid1cl 1 altro che la relorica vac·m1 di Sforza o quella ~esuitica di Oc Caspcri. Senza spaventarci della lolla multifrontc dic qucsla ..igitazionc esige: d1è occorre denunziare rcgoismo dei cnpi polilici degli Stati, re. goiRmo dei capi dcllh Chicsn, hattC'rsi a destra cd a sinii:lra. scm:a riguardi per nessuno. V. M. M. Queelt• iluc iniziali han ,,urroi:uo le \'Ccthic H.)I.: e pare ~i:i 111110 dò d1c ,.-C ili nuO\'O nella Marina Militare ,(a Jlarie il fono che ha J)èr..o la ;:uerra. e rhe è riclo11.i :1 pod1e 11:l\'i rhe "cn•ono :,Ile 1>ar:11ema 11011~rn•irebbero 11cr comh:111crc nella i;ucrra "moderna '1). Gli annnirag.li .,on ~cm11re molti. il Mi11i~1cro della Marina a Roma .,c~uila ad amJ)iar,i, il l,ilancio M.i'\I. ingob tra11<111illo111 .,ua {IUOladelle immani ,1>es-cmili1.1rl i1ali;1n.: - IIIClllrc 11011 st-i tro,:me denari l)Cr i di•O<'Cllpati, !>Cr le ~euolc, per j m;1lati. IJCr nulb du: .,ia « 1)0110]011. 1;;..1 or:1 •on ri1>re~c anche le « 111:1110,•rc ». A S11ezia. ~• Tara.1110. a \aJ)oli . .,in 111Ui i llOrti d'lrnli.1 •On riromJnrsi i !t10,•at1iin ili,·is:1 bi:111..,;1. :i ,·a11mmelli ,1 ;::ruppi. E nc--un•, -i ,1rcor<"11J)adi ri,·ctlcre un l~<'O i conii di iJUCdC s11c,c: le c1u:1liteOll pcf:f:ÌO d,c iin• produtti,•e. E nc,,uuo cerca di rar 11ensare clic <111c,10 .,inrnlacro di Marin:1. come 1":ina– lo;::o simul:u;.ro di e,crcito. <'Ome l'onaloi:.o 11i11111l;u:ro di ~iviazionc. 1euu1i Hl 11cr ;:i11,1i– firar,; lo ,IÌJ)Cnd[~ agli wnmirai:.li e ;;enor-ali e ;;iù 1iì1 l)Cr li rami a 11111i loro collabo– r:11ori, no11 avranno <lkuna 111ili1i'ind caso di una i1wa-ioo1e - eia <1u11lur.u1ue parte vcni:,a -. d1è ri,wasore ,,:,rii sempre enormemen1c 11ii1forte. E: nes~uno mene in f11i3rO (1uami 111ai<'Ompiti 11iì1urgenti ,·orrcblH!rQ l'impiego dei denari eo,,ì m.:ile ,:,JlC~i,e 00111c J'uJ1in10 Ja,·ora1orc di;;,o('cu11aloclcll'11himo J)l1esello d'Italia '-'ia 11iì1de;:no d'c~"ere aiul3to che non ;:;H mnmiragli <:ti i generali i (juali - tra l'ahro - non hai:mo nemmeno ,a111110 fare il loro Inulto mcs1ierc, oome ben s., chi ha 11c1i.a10la condona delle guerre fa-ri•t~ e 111onard1irhe dclrltalia del pa~salo. 282

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