Volontà - anno III - n.4-5 - 15 novembre 1948

ROSSO E GRIGIO Ho appena finita la lettura d·un libro 1 ) uscito in ]1:dia l'anno scorso, d'un auLorc per mc sconosciuto. Me l'avc,·ano raccomandato come un <lo· cumcnto dcll'aLmosfcra i1aliana ncll"ultirno lustro e rho Ictio con appa~- 8iona10 interesse. Ne sono rimasta sconcertata e delusa, non per quello dH' <'i posso aver scoperto di nuo,'o - io rhc da ,·cnt':.urni ormai ho lasci:.11.1 l'Jtalia - ma per tutto ciò che di vecchio e familiare ci ho rilrO\'alo, dopo tanta tempesta . .È il diario d'un italiano medio, colto e annnal:ito, dura?1tr la guerra: riflessi di sangue sul grigio un pò nebuloso d'una C'Oscicnza d11· si sente crepuscolare e, pur clisprezza!ldo lo scetticismo cinico di chi sr n'infischia, non riesce n credere a niente: a trovare niente di moralmcntr– :-olido in sè e fuori di sè. Il << fuori <li sè >) è l'ILalia, un'Italia inafferrabili· indefinibile e pur disjJC"ralamcnte cercata. In questa ricerca è la malattia vera déll'autorc e probabilmcn1e l:i nrnln1ti:i dcll'it:ili:ino sincero clclll' ,-bssi medie, 1fin dall'epoca del Hisorgimcnto. Il bisogno <li affcrm:irc ti ({rcalt:1 » dcWitalia a1trm 1 crso la slori:i (ricordo, sollo il fascismo, ;,ma polemica tra Croce e Salvatorelli sull'unilà dc11a sloria d'l1rtlia, in cui il i'ccondo, che ne aveva costruita una teoria, non facc,·a che esprimere qucslo bisogno artificiale della nostra cultura), il tormento di definire clic cosa ,. mmc sia l'lt:ilia e di giudicarla, dikndcndola o condannandola - e la ,-ondanna suona autocondanmi, rimorso, sfiducia in se slcssi come indin– dui - non è una caratteristica nazionale, ma appartiene in proprio a c1ucila ,,arte della borghesia itali:rna rhc ha monopolizzato o pretende monopoliz 4 :t.arc ln euhura. · Lo scrillore del diario muore alla 1fine del libro; cd è un cspedientt· artificiale ed abbastanza inutile per staccare ~a pcrsonn fittizia da quella dell'autore. Pure quella morte è in certo modo necessaria pcrchè il dr.:uu 4 ma di quella coscienza non :unmcLte nitro scioglimento: quell'identificazio– ne dell'io con la nazione, quel senso del peccato collettivo (il fascismo) ,, ,p1cl bisoguo d'cspinzione e di rinnovamento, senza l'appoggio di nessun clr– mento positi,•o che scn·a :.11laricostruzione, quella condanna della monar- 1•hia ch'è la condanna dei propri enlusiasmi infantili, quel disgusto dcllr- 1·:11·nc,,a'latcrepubblichine e - dopo - della folla twuultosa e sguai:1ta 248

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