Volontà - anno III - n.4-5 - 15 novembre 1948

l - Quc,,tc comuniti1 sodaliste cd anarchiche di Palestina non so· no (' la P,ilcslina ». In P~l\eslina vi sono, oltre i Kvu1zo1 degli uomini e donne che costruiscono in senso li– bertario per Ila. via maestra del tcn– lalivo e dell'errore i loro 1,uovi mo– di di \'ila individuale e di vita as• soeiarn, anche i villaggi :uabi, feu• dali e miserabili; e le comunitù coo– pcrali\'c di 1>iccoli 1>ropnc1ari; cd i refratl:ni isolati in loro tcntatil'i indi,,iduali; cd infine anche le cit1i:1 iu iìOStanza anch ·esse tcntatolari, spersonalizz:rnl i. c:nnpo 1Hir sempre per i lupi e le pecore. I Kvu1zot so– no ,< un )> clcmenlo tra i molteplici altri della fermentante socic1:l pale– s1inesc. 2 - L'es1)erienza dei K,·utzol, an· che se si è giovata di aiuti finanzin– ri e di consigli di specialisli (dei gua– ii a suo tempo si parler:'1 1 per dcli– milarne l 1 eslensionc e l'influc11z,1) è stata veramente libera da direttive generali e ordini di burocrazie e di autorità, cioè libera dai pianificato– ri e dallo Stato. Ha creato il mollo che ha creato utilizzando· soltanlo il hworo cli uo– mini e donne 1esi in un;1 volontà di liberazione. Ha così dimostrato che has1a ques1,1 \'Olonii:1, che i (( qua– dri », i (( dirigenti », le « autorità. >> 1 sono escrescenze di fotto almeno non necessarie: quando non solo danno– se, che (: il <::1sO piìt generale. 3 - E questa esperienza liberta– ri:1 dei K,,u1zot dura da 25 anni, dal tempo di una generazione. Ha il ecil– lnudo del Lcmpo. Dimosrr" che è p0$· sibile vivere sc11::a. propriClÙ e scri::ti «utorità. ·i:: finora non ha degenerato: cioè. se degenererà in futuro si do– vri1 (certezza a priori) cercarne la ragione nel soprav,,cnirc dt•llo Stato d'fsracl, che pretendcrù di (( rego– lare », di cc for meglio >J, le solite perniciose illusioni di chi <"rcdc nel Polerc. C. ZACCARIA BUON SENSO Qui (lppt1re f'i<IC1.1, 1mrtrop1,o fl.U(li $/HJrw fil me::::o cii nostri com1><1g11i. che com,,ito ,/egli tmarcl,ici si<r ~,,,,,/icemclllc tJ1tcflo Ji demolire. lasciando ai posteri l'ovcrll cli ri• c0Slrn::io11e. Ed è i,loo ne/osta. I~c111itll sociole. come fo vita i11dii:id1wle, no11 ,m1111e11e imerru::io11e. Sarebbe ver esempio ridicolo e morltde. se si J"ce"e davvero. il r,-oler distniggere tutti i forni 111(1/• sa11i. Wtli i 11111li11i a11ticco11omici. tutle le Clllt11rc (lrrctratc. rimette,ulo "i posteri te, c11r(I <li cercare c,I applicare 111et0<liper colli1.uirc il grwio, far la Jari11(1 e cuocere il JHUU!, F. cosi per fo maggior parM ,le/le is1it11::io11isociali, clic compio110 llWlc qualche f,111::io11e fl(!C(!,Ss.ttria, ma la com1,io,w; e 11011 po$$0110 essere ,listrulle se 11011 sos1it11emlofc con 111mlcos" di meglio. /.,a vit11 è 1111 111110i11scimlibile. e la ili.stru:io11e e la cre(1::io11esono t1lli co11te1111,o• ranci. Vi sono $l>ltm1to ~ri<xli in cui si ere" e si distrugge rapùll/111e11te, ed 11//ri iii c11i si cre11 e si dis,r1115gc me110 ra1,i1fome,11e. E. i\l.u,\n:Sn 230'

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