Volontà - anno III - n.4-5 - 15 novembre 1948

(ccm1iiiua:.io11e dal n. J) ESPERIENZE SOCIALISTE PALESTINESI LA FAMIGLIANEl KVUTZOT Nel noslro costume, 1a famiglia , iene cli solito pensata come radica~a nc'I bisogno istiuti\'O del gioco ses– suale. L'esperienza dei Kvu1zot mo– s1r:1 invece la \'Crità rilrovabile an– che sotto le mille maschere delle nostre comunitì1 « feudali » e « bor– ghesi»: la famiglia include anche la sistemazione del gioco sessuale, ma so1gc da moti,·i ben pili profondi - istintivi, come il bisogno di figli, e umani (cioè pili complessi dell'istin– to e sopratutto piì1 liberi) come la ricerca del cornplelamcnto <li sè e del prolungamento di sè nella com– pagna o nel compagno e nelle crea– ture comuni. Jl gioco sessuale, infatti è libero nei Kvutzol indi1>cndcntc,mcnte da ogni idea di famiglia, in una almo• sfera di libcrtlt prcfamigliare. Uo– mini e donne sono idcntic.imcntc Jibcri di soddisfarsi reciprocamente sul piano sessuale, nHa luce del so– fo. prima che essi abbiano ,,0Jontl1 di famiglia. Nclln nostra ipocrita civiltà nutrila di cattolicesimo, quan– do si parla anche di educazione ses– suale di W>crtà sessuale il discorso tende a ,,alerc sopratutto per l'uo– mo, la donn:1 viene sottintesa nclb condizione di una proprie.là vigilata. Nelle comunità palestinesi invece è stata espressa compiulamcnte la le- zi.onc che gi:t i paesi scandinavi, giì, i nuclei piì, e vili degli Stati Uniti, hanno timidamente cercato di insc– g1i:irci. Quando un giovane desidera una ragazz:1 (o viceversa) fa fa sua coric: se l'al1ro lispondc alla sim– patia1 un breve isolamento dà ad :.unhcduc la soddislazionc del reci– proco possesso, rcal'zzato in modi che non generano figli (e perciò il prcscrvn1ivo cd il tampone sono tra i generi di prima necessità disponi– bili per lutti nei magazzini comuni– lari). Nè con ciò si stabilisce una .ne– ccgsaria conti11uiti1 di rapporti. Due che oggi si son presi, magari dornaoi pensano ad altri, vanno con un allro giovane con un'altra ragazza. È ve~• 1:uncntc << un gioco 11: libero, sano, che evita la formazione prematura deJla famiglia, e sopralullo che evi.– la nei giovani in formazione le re– pressioni psicologiche connesse alla illibcrtà sessuale, da cui si avvele– na tutta la vita ulteriore, L'l famiglia viene dopo, è assai pili di <1uelgioco, è «altro». L'uo– mo e fa donna che hanno una piena esperienza sessuale, compiuta con franchezza, sono -garantiti contro 1c se<luzioni puramente fisiologiche del– l'un sesso verso l'ahro, che son tra noi la sorgente di tante unioni di– sarmoniche, destinale a continuare 225

RkJQdWJsaXNoZXIy