Volontà - anno III - n.2 - 15 agosto 1948

ANTl-llBERALJ Li_beral_i: accuc_Je 1alvolta d'incontrnrne nelle discussioni. qualc,mo le cui idee 1mprcss10rwno, da t/llWlto ne par largo il margine di. 1;011corchm:u, ,:on le idee di. noi cuwrchici. Musi. uvvcrt.e subi10, sen::n nccessilcì di. previe emulisi, che questa suppostu co,1cordanztt, limitate, rrnn esiste 11ci farti., Dov'è d1rnq11e i/, punto di dii;erge,1u1 t.ru noi. ed i libcrttl.i? Aiullt <1ssaia compreridere, più clic il ripensamento di testi, il co11sidc– rure l'azione d'irisicmc dei « libernli >> iwliuni, come essi. sono or!_u11i;;;;.ati in Purt.ito, fino adesso con Croce president.e cd è st<tto (ISS<ti difficile 1.ro– t:argli. ,m surrogato nellu /unzione di copcrtoio. Anche tra essi, e rwn solo tru i giovani di.~sidenti clic s0110 usciti dal J>urlito, è possibile ascolt.arc idcl' che paiono belle e generose. Libertà delle persone, libero co11trasto dcg/,i, in• dividili tra loro collegati varicmumte in libere Ctssociazioni, resistenze, c,lk imposizioni cd alle dittature; minimi:;zure l'inler·vcnto dello Stato nelle Jac• cc11dc dei cittadini, nclu, corl(laruw simultanc" dell'JRI e dei. preti e de/ PC, opposi:iotie alle pianijicaziorii dall'ctlto, ecc. fodubbi.amente, belle po· .àzioni, pare." /Uc, qnelle idee ac<11Ustar10 cor1cretezza e dcfirii:.ione solttmlo nelle opere che da esse si animano, da ciò che il PL fa osgi. in Italia. E sori le opere di' questi nostrani « liberali. ,1 clic tol~,oDonit.e loro idee o&ni li.iW• lità, ogni. contenuto d'avvenire. Libertà, contrasto: ma s11Ut1 base dello stato di. /att.o - che si. suppon<' sia frutto d'alui stati di fatto <' di Ctltricorurnsti. in. libertà e vci quindi, ri• corioscinto ed accettato. Cioè, libertà sigr1ifiw oggi in primis: sta bcr1e che chi lw abbit1, sta bcrie che clii comcmda comcmdi. Il r.esto t-'errà, poi. Quiru/i (td es. gli. arwrchici. so11dei dissolvitori, gente fuori dcllct reult.à storie", 1110• pisti pericolosi: addosso, dunque c,gli anarcliici. gridando ~ivtt la libertà. L'irwahcabile mllro tra noi cd i libercrli non è nelle idee mo è uci faui. Facile sarebbe prenderli in. cor1traddizione anclte sul piuria delle idee: chè lo stato di fatto è quello che è oggi, irwece ,/.'essere icleruicnmc11tc (Jlll'llo che era cent'mmi /t1, sol perchè nei frattempo (J1wlcuno n.o,i ha acccttnto l'esistenM, pcrchè qualcuno si è post.o in lotta contro l'esistente. Jlfa (111r/w wrebbc fucile per loro ritorcere gli urgomenti., e .wfisti<x1rcall'infìriito di Libertà e di Necessità e cfc,ltri. nrmloghi, Jcmtasmi.. Su/. piarw dei. fta.ti. in– vece, le cltiaccliicre nori lum molto peso. Strwrt Mili o Croce chicm1erebbero molti nostri. consensi, seppur parziali. e locali. JUu i Pctrtili Liberali. " 11011 solo in ltt1lia, ci provocano "' piii, ucerbo dissenso totale. Così 1 11e[lt, pr(lt.i<xtquotidicmC1,il punto di di1;ergc11u,tro noi ed i libe. mli si fu chiaro. 80

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