Volontà - anno III - n.1 - 15 luglio 1948

IL TEST AMEI\TO DI VICTOR SERGE E L'IDEALIZZAZIONE POST-MORTEM DEL BOLSCEVISMO Un bilancio truccato Lc- ctu·attcris1ichc proprie clel'bol~cvi:1110, quelle che gli ~on/eriscono 111111 511pcriorità i1111C'gobi/.e sui p<1rtiti ri1,'(tli... sono: u) la convinzione mar– xista; b) 1a doltrjna clcll'cgcmonia del 1>rolctnriato nella rivoluzione; e) l'in– ternazionalismo intransigente; ,f) Punitì1 di pensiero e d'azione )1, È strano leggere qucsla dichiarazione di Viclor Serge in fondo all.1 "Cl'Ottda pagina del ~uo IC!ò!lamcnto C' di trovarne la confu1azio11c dcttag1ialH aIla pagina 7. lnfalli, la i·onvinzionc (( marxista >1 \'Cramcn1c particolare ai bo'lscc\•id1i (ad eccezione dei menscevichi, dt:i massimalisti, degli S. R. ccc... ) è la teorit1 <l<'I. 1x1rtito. Ora la teoria bolscevica del partito <e è complctamcnlt· fallita)) .-i dice Sci·gc. << La ccnlra'lizzazionc, la disciplina, l'ideologia i;:o· vcrnata non possono ormai ispirarci che una giust11 diffidenza. >1 rl holscevismo hn arnto, forse, pili fortuna nello stabilire la dottrin:1 leill'l"gl"monin dcJ prolc1at·iato nella rivoluzione? (Il proletariato signifi,·a ni.slri - e gli organi:u:atori ~iru]acali dei grandi cenlri urbani. che a1ll'h'cssi 11or1 fo11110 alcun rilievo in !(H'OJIO~ito - non ~nno che molti moltiuimi lavoratori hanno da 1em1,o do,·ulo ri111111zi:lf'C non solo .,lla 1redice8ima mensiH1à, alle ferie pagale, ecc., ma :mrh,· al ulorio-base dei contralti nazionaH. Quindi, 11er questa grande maggioranu dei la. vorntori il « far!i 1a ra~a col J)ro,,rio risparmio». l'i11eale t,orttlu.~e. C uri disMrso ,•11110. t'(llll\ln(jllf'. In sostU11za, anche il ~ignor Fanfani l1a lauo u,1 (( luv'Oro 11er gaUec-ia » 1111 lavoro ll:1 ,re11". inle~ulo d1 bui=;ia. QualM-sa di analogo !anno i ~uoi 0111>0.sitori.Di Saragnl e ,,oci. che lo 60~1t.'111!-0IHI. ìl menu rhe po;;~a dir.si C rhe sono dei ciuhi. Su (1ues1a .;1rada. ,·e· dr1•1110 fino Il rhe 1rnn10 le varie hurorra:r.ie dello S11110polranno pe.rs11mlere i mioistri $0Cialis1i e re1H1bhlirani, 1•01ulurli a fore riO rhe non è nè soc.iali~la ,1è repuhhlit"nnu e lasriarli eonvinli di far bene. E vedremo ,fino a ,·he 1m11to i lavoratori .seguiteranno :1 gtrd1~cre la cintol:i. i piùt e i_::li -ahri ad agitaNi senza te&ta sttondo gli ordiui e la COfl• vcnicn1A, dei P,11r1i1i, invece di erp;e~i tutti in piedi e baneNi per ~e stessi. seoon<lo ;;<" ~1e-•i e pcn~an1lo n(ln ~olo la 11ro1)ria rale~ori,1 la l)ropriR loralit~ ma Cf 111lll » i la,·oralori. 41

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