Volontà - anno III - n.1 - 15 luglio 1948

ATTUALITA' DI BAKUNIN Si incomincia a capire da più parli che non è soltanto per magia cl'an• nivcrsari che cerlc situazioni - e soluzioni - ottocentesche ridiventano , ivc e necessarie oggidì. Tanto meno è a dirsi che ccnt':mni di storia siano passali inu1ilmeotc con l'erpice iloro sulla tenera erba delle nostre umani· membra, o che il variare delle co'lturc ripresenti, a data fissa, una stc1-sa :-cmeutc a un medesimo imntemorc terreno. In 1·ealtà tutti questi anni che noi dentro un solo vocabolo compri– miamo secolo. nel quale il passato si annulla a formoletla scolastic:1, tulli c1uest! anni duramente, acerbamente l:worarono il corpo sociale; a poco a poco ne modificarono, travolsero membra e fisionomia: qualche estrnmo i-i dissolse in impalpabile cenere, mohe asperità placarono le punte troppo ;1cuminate in piì1 dolci e rotondeggianti curve, nacquero, cl.i una semente c.· da un terreno dianzi ignorati, sollecitazioni tanto aguzze da mirar drillo al •·uore. E ora è il tempo, senza mi'llenarismi, della libertà o della morte. Sm•,•ìa, nel linguaggio degli av,·enimenti: l) La Francia 1848 tenta sciogliere il nodo legatole dalla Grande Ri– voluzione e inutilmente tagliato dalla spada napoleonica. Le sue mani souo ora piì1 svelte e 31acri <lacchè subiscono il continuo esércizio delle officin<·. della industrializzazione; ma le insidia una remora pressante germinata dalla massiccia uniformiti1 in cui decade il proletariato operaio: vi"o e guizzantr :dl'inizio nej confronti de:1 proletariato agricolo ora, e progressivamente, ir· rigimentato, inscatolato, disciplinato senza la naturale difesa dei lavoratori delle f'ampagnc, senza cioè il lungo giro del sole, dell'acque, degli alberi t' della terra che con la loro materiale esistenza e creazione distaccano gli uomini dall'automatismo cieco dcHa fabbrjca. 2) Nel medesimo anno le richieste costituzionali di Germania, Un– ~hcria, Austria, Italia (più francamenlc - pcrchè pili addietrato jl p,1,·· !-e - quelle polacche) costitui,,ano il para,'ento storico di un problema ,w– zionalc fiorito al sole dei modi capitalistici di produzione e commercio. 11 libera1esimo è vernice atta a mimetizzare le insorgenti nazionalità borghci-i. 3) J'w1 moto - di 1 Francia - e gli altri si impattano in una ennesima soluzione statale del problema, soluzione che ha il pregio di offrirsi fi– nalmente anche ai molti popoli dianzi esc1usi da codesta esperienza storit·tt. Evidentemente siamo piì1 o meno al tipo di Stato <'Ui consentono i rap– porti economico-sociali: allo Stato liberal-democratico quindi, proprit•IÙ sacra cd csclus.i"a della classe in quel momento <emontante», la e-lasse hor· ghe!e. 4) Assest~ti~i ,·oclesto Stato e codesta t'lassc $ia nella n:rsion~ napolco· 8

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