Volontà - anno II - n.12 - 15 giugno 1948

DIALOGHI TU SEI ANARCHICO FRANC►:SCO. - Vcdiumo. Ordi11,• uon iig11ilìc:1 &e1Hplii.:cmc11tc lrioufo della forzu. Si puO chiamare ordi11c un l'cgime nel c1ualc milioni di dis0o.·• •·upati furono ridotli in miseria pcrchè si dicc,·a che c·crn umt so,•rahhon• danza? o un regime come l'hitleriano che a,·e,·a incominciato a &opprinu•re tutli coloro che gli davano futidio per meno dei forni crcmalori'! o il rr– p:imc di capitalismo di S1ato totalitario d1c ,·igc in Ru._<q!ia? L'ordine ,·ero, quello che gli anarchici ,·ogliono, non può risic,lr,n• ,•hf' in un rt'gimc basato &ulla solidarietà e sull'armoniu delle tendenze e 1h·lle aspirazioni umane. PIETRO.- Ho capito e ne riparlch:!mo tra poco. Ma colgo l'occasione p~r aprire una parentesi a proposito della Russia che tu hui citato ora. Ti prc,•cn~o che non sono. come te, un ummiralore del regime ru&ao, tuttavia mi pare uu problema gnwe 1·hc vorrei, una buon:1 l'Olt11 mellcrc a punto. ln una parola. che cosa bisogna pcnMrc di questa situazione. <1ualisono le 11ur ,•nusc e le sue possibilità ccc. FRANCESCO. - Mio curo amico tu poni un problema su cui a,•rei da par– larti delle ore se io voleui, Tuua,·ia la storia della tragedia holSt:e\'ic:1•• ~ià abbastanza remota per poterne trurrc una ,,isione d'insieme. Nel )9li ci fu. dunque, in Rustia una rivolta di soldati, di operai e di 1·ontadini che erano stanchi d<'lla guerra e stanchi, pure, del regime z..iris1a f•omplclamente incapace e corrouo. D'altra parte esiste,•ano in Russia dC"i partili e dei gruppi socialisti e rh•oluzionari di tendenze diverse cd anche un piccolo partito che si chiama,·a a bolscevico» e che era marxista e s1:1t.i• lisln, rioè autoritario. Grazie alle rircostanze e t.enzn ctitare sulla scelta dei mezzi, nrri,·ò ad impadronirsi del potere. Una , 1 0lt11 jnstullntosi, •·on la forz11 1 eliminò lulli i suoi u,,,·crsal'i cd anche, in seguilo, un numero 1·onsi· derevolc di o: vecc::hi bolsce,•ichi ». In breve ne uscì ln dillaturn assolula di Stalin e delle sue creature, Da <1ucl momento il sistema do,eu1. toccare il fondo delle 1ue lerri• liili conclusioni; lasciò dietro di sè il socialismo i~ternazionnlista e din:111ò -8Cmplicemcnte, tanto a'll"interno (jUtwto aU-es1erno. un nuo,·o impc.-inlismo. t .-osi che gli operai rusii sono di"cntati carne da la,·oro e carne da 1•1111- nonc 111 serl'izio dello Staio. t così che, nello spirilo dei dirigenti ruHi. il prole1:iria10 internazionale ~ una ma.883dj manona 111scn•izio della poli• tieu straniera russa. In quanto ai partiti comunisti stranieri, non sono altro che dei comitati d'agitalori politici totalmente asseni1i :1 Sto.lin. Essi opl'· rano ron pii1 o meno successo 1e1·ondo l'ingenuità dei prolelnrinli ai quali si l'Ì\•olgono. 50

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