Volontà - anno II - n.12 - 15 giugno 1948

JL TESTAMENTO DI VICTOR SERGE IDEALIZZAZIONE POST-MORTEM DEL BOLSCEVISMO "L' errore,, di Cronstadt P••r noi. Cro11~1:idt 1·alu11nial11.homLardat.1. atlal'cata l' .i,termiuuta mentre (ormula,·a i p08tulati universali ed eterni della rh•oluzione popolare– libt•rturin in Husein: per noi l'.1seassinio di 15.000 uo1J1ini che erano il fiore tiri proletariato e dei confodini russi - eenz.a pro\·ocazione, ècnz11 tratlati\'e preliminari, senu, la minima ,ellciti, di demcuza do1>0 111 vittoria - per noi 'lllL'6IO gesto sadico di •·ui Lenin. Trotsky, Zino,·iev e gli .iltrj hanno assunto tutta la rcspons:1hilità, è un rlrlitto. Pl'r Victor Serge, C uno sbaglio. un ,·rron· ,cnialc 1·hc uon nasconde ma che ccrcu di giustificure. • Se il partito bolsce,·ico lasci:n•a le redini del potere chi, in queJla situazione, ne prcndc,·a la su,·cCMione? Il suo dovere 11011 era quello di rNi• =,tcrc? Ebbe ragione di resistere. Ebbe torto dj perder la le61a du,·anti a C:ro11111udt insorto, perchC gli cru facile resistere in ntohi modi diverti, e noi lo ;mpcvamo Iuli i, noi che ci 1rova,•amo sul posto u Pietrogrado li, Contrariamente II Victor Serge che si tro,•arn sul p0&to (e che pare non 5'ia &Iulo tentalo di unire la sua \'OCC co1willatriL-.e a quella degli anarchici amerit·ani, Emm:1 Gohlmann e Alessandro Berkman) crediamo che la rn• ~ione del ma~:u·ro di Cron~ludt 11011 ;. uri folto ,·lic i dirigenli holsec,•ichi :w,•v:1110 perduta la 1csrn. Che si fossero spa,•cnt11ti, noi uon lo mettiamo in dubbio, e questo piuttosto per la prospc11ivJ1 di perdere il polerc che per la preoc-.;upazion•· di sapere chi prenderebbe In successione. Pcrcliè a,•e,·uno le migliori ra– gioni di pcns.irr- i·hc Cronstadt salrn, tulla 111Russia sarebbe dh•cntata una inuncns:1 Cronstadt, nella (]Ut1lc non ci .l!arcbbc piì1 posto per un partito- 1·upo, pr-r uno Slllto, per uua ditlnturn idcon11ticn 1 polizicsc11, militare e Irenica. ma sohanlo per i produ11ori liberamente auociati. Ln pouibilitR di questo ~,,iluppo scmhra du,cgirc a Vif'tor Serge f•hr-ei contcnl.t di !O!pirare :d:r .. ,ndo le @pallr-! « Qualunque hi11no le iluc buone intenzioni e In sua probità, un partito ,·hr ~O\'Crna un p11c@c t1fTamato, 11011 polrchbe conscr\'nrc la .sun popolari11t )I. l..1J.&ciando du parte la v: probità ,. di un partito i cuj membri bcnt"ficia• ,ano gerarchi1·amcnte di ru=io11idi /t1L-Or.f' e dei pri1;il<'lf,,ipiù f'sorbi1"'11i (A. RUKMAN) non p11r giusto din• con Vidor St'rgc t.•hf"• la spou1nnci1à dr-Ile-

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