Volontà - anno II - n.12 - 15 giugno 1948

PALESTINA Un nuo,·o Stato è nato, in Palestina: lo Stato ebreo proclamalo allo ecadere del mandato inglHe, e baltuuto braele. EHo lotta per affermare in Palealina la 1ua esclueiva "eovranità nazionale,. contro una diacorde lega di Stati arabi ciaecuoo dei quali t moHO dalla etc ... volontà di predominio. Ba formato un e&ercito, io cui non eoio la Ha– ganah i incorporata ma anche i gruppi Stero di 1inietra e le bande dei terrori1ti di de1tn, i fa~illi dcli' Jrguo. Ha coa1itni1a la aua po• lizia. Accetta le leggi tutte dcli' ammioietrazione inglue, io aueaa di de6oire le auè proprie leggi. Alimtnta con l'antica religione ebrea una Chie .. Coatituita. Ha tratto dai vari rami del movimento aioni11a un f:lite di polilici profeNionali, che ai aon coatituiti iu Governo. Noo vi manca nee1uno degli ingredienti rbe co1tituiKODO l'Autorità. E non mane.a nemmeno, ingrediente conclusivo, la guerra, La gente delle comunità ebree e la gente dei villaggi arahi e· erano costituiti in libertà un "modus vivendi ,. imperniato sui loro accordi locali. I aoldati di mntiere dei re arabi - dietro cui •• agitano beo maggiori Potenti - banno portato la distruzione e la morte nelle CO• muniti ebree. Lo Stato ebreo - dietro il quale pure ei muovono altri più Potenti - ha risposto con altre occupazioni, con altre violenze. Gruppi ragionevoli d' arabi e di ebrei propugnavano la genera– lizzazione degli accordi locali, la definizione d'una comunità nazionale mieta, io cui tutti avessero uguale diritto di ciuadinana:a. Ma i poli– tici han trovato l'idea troppo ecmplice. Come polrebhero i Re Pre– sidenti Dittatori lontani "comandare u ad un insitme mieto di li~ri cittadini ? Occorre loro la teparazione il fanalis]J]O l'odio. V'è perciò in Pale1tina la guerra. Non è, come pare ad alcuni osserva• tori 1uper6ciali, guerra di difesa del socialiamo delle comunità'ebraicbe. É guerra, come tulle le guerre: e responsabili ne aono ugualmente il nazionalismo dei sioni1ti come il nazionalismo dei re arabi, ambedue aHerviti a bi80goi di preclominii stranieri. Anche la guerra di Pale– atioa è. come tutte le guerre, di padroni che fanno 8C8.onare tra di loro i popoli soggetti. Ai razziatori del geo. Globo, come ai terroristi dell' lrgun, che ambedue apingono alla lotta senP.a pietà, noi ripetiamo: abbaeeo la guerra. E ripetiamo, con coraggio, il motto che eolo trt.1• duce quel grido iu azione coerente: non un uomo, ,wn un soldo, non un'ora ili lm•oro per la guerra. V. 19

RkJQdWJsaXNoZXIy