Volontà - anno II - n.10-11 - 1 aprile 1948

i\11drca Co~la aderì e appartf'1111c all'Jntcrnazionalc cli Bakuniu - .,.i<k ,, quella formazione politica dw costitui~ce la ba~c originaria del no--lro 1110\·imeuto - per un gro~--o cquh·oeo . .Anzilutto il giovane ri,·oluzionario di Imola non entrò nf'il"lnternazionale dopo i.l,·cr ~offet·to e supcrnto alf'una ni"-i politica: t·omc il C,11ficro pa:,"-ato dal "-Ociali--mo autoritario•marxi-.ta a <1ucllo bnkuniniano-libcl'lario. comf• il Malatc~ta gi.ì. fornito di uua hrnf' e:-;pcrienza repubblicana. t·omc tanti allri milita11li che ·avcqwo abb,u1do- 11ato Mazzini o Garibaldi per ~eµ:uirt' In bandiera dcll"As-.ociazio1u• lnkr– .nazionalc elci L.woratori. li Co--la in,ecc. pur aclcrt'ndo al 1110,imento pdrna del Congre~--o di Rimini che ,otò il di-.tal'cO dal Comiglio g,~ncralc di Lo11drn. uon a,e,a ,to,uto a1Tront1.11·1, alnrn pcrcnLOl"iO dilcnnn:t, in quanto in Rom.agna 1101 a,e,·a prc~o 1·ampo l'influenza rnarxi«ta come. ad c;:ern1.1io. a Milano. Inoltre •ul Co--la _pc~;.nano dei ,·izi di origine. Egli era. in fondo. il figlio della •LHI gt·ucrazionc. di quella gc11e1"azio11e clic era giunla lardi 1.11'r il Ri«orgimeuto. ma d1c nl' voleva i•mulare eo· mmH1ue le ge~ta co.,.pir:11orie-i11sunezionali f' cominuarne !"andazzo C'Ollf•i– tato e venturo!='o. Co--la era il figlio della "-Ul! terra, di quella Romagna ribcll1· ma lrcmc11damcule rettorica d1e ora 1>laudiva al confu~ioni:emo :111timonar– <·hieo o antirnlicanc~co di Garibaldi. or~t si entu--iasinava per la l'ivoluziouc soeial-gcnericu di Amilcnrc Cipriani. ora si commuO\'Cva per le cffcnc– scenze politicl1c del p1of. Can.luc<"i. Co,-t.a era infine ,figlio della '-ua cpon1. di quegli anni .::ettanla ossessionati d:alla i< Questione sociale" non solo pci la ,olgarizzazione delle 11110,c idee •ui g-iom~dctti popolari ma s01>rallutto f>CI'!"eco _della Comune di Parig:i e 1•iì1 tardi per i (•rucnti e1)i~odi indhi• duali di Uu-..~ia. LII giudizio "lii Co,ta del 1}ri1110 periodo 11011 è troppo difficile. Se noi c--aminiamo i «uoi alti troviamo molto (C romanzo». malgrado l"a1..senza del 1>1·otagoni~1a dai folti piì1 ccromanlici )) del suo Lempo: la Co– mune di Bologna e la 8:111da del Matc--c (in\"olontaria assenza la prinrn: volontt1rin e deliberala la sc-('onda); molte pcr~ecuzioni che si risoh-01io tut– tavia in proi:es«i dalle brillanti autodifc.;e, da una ben H:encggiata corea· gn,fia C"-terna di stam1)a e cli pubbliche pro1estc. dai finali a«solu1ori ~0110- Jincali eia applausi e congratulazioni vi, i-:-.ìme. Se poi c-.nrniniamo i -:uoi -.cri11i, non a torto definiti 1< orgie letterarie . d:1i discorsi congrc~suali alle orazioni in tribunale. dai manifesti insurre– zionali agli articoli del « ?tfarlcllo 11, dalle letlerc alle relazioni politich<". <"i accorgiamo che vi è molla abilità polcmic:1, molto garbo e buon gu~to– a1whc molta si1wcrità rivoluzionaria, mu manca un vilalc tonlributo eritii·o ai problemi fonclamentaii del sociali~mo. Leggendo le «uc ,,agine si ~ente immediatamente che chi serive è un :H \ cr~ario istinti,amentc accanito della borghesia: ma tutt'altro che un :n,t•r,ario implacabile e irriducibile. Inconlriamo giit in tanta ,hacitit fr:1- 62

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