Volontà - anno II - n.9 - 1 marzo 1948

DIALOGHI TU SEI ANARCHICO Li'RANCESOO. - <:hc 1.:0.:-a ace.ade. mio 1·aro Pietro'! Per pa-.o mi Lro,o drnnnti :dia porla di (!UC!i-la offi,·inu e \'Cdo 1u11a quella ;!CIIIC d1c -.cinl1r 11 mollo agitala. Parr che r-i !'i:l uno <:f•iorwro. Tu t·hr lavori n('llo -.tahili– nwnto. "-ai cli r-hc cosa si 1ratta? :ri'ETno. - Per dire il vero 11011 lo •:ippiamo c:-i.tll:nncnte: :-ono due ore che a::.pc11imno e ,-i lroviamo nella r>iì, grande ,-onfo-.ionr. C:iò <'lw f' ('l'r!o è 1·hc ieri, rn•l pomeriggio, una delle offici11c .. j ;.. mc-.-:u in i:-f•iopcro f' qucsla 111a1tin:1 rj domandiamo i:c il ("011fliuo è lcrminato o ..,. al t·ontrario tulli di,crlcr:111110, Si dice r-hc- t·i siano lrallalivc.· ,·on la direzione, mcnlre. p~r <·01110 -.uo. il C:omitalo -.incl;walf' i- ritmi10. Brc,f'mrnlf'. ;i-.pf'ttiamo c ,-'impa.r.icn1i,11110. E tu t•o<aa foi? fi"RANCESCO. - Oh! io non 1:n oro. ma non ~0110 in is..iopcro. Ti dirò. itnzi. da' il mio padrone mi ha mcs-:o alla porla a mo1ivo 1 1·o~i ha d('llO lui. <lclb (< mia propaganda ::.ov,•cr~i\';i Ira il '-UO 1•cr-:onal(' )1. È b tc-r7.a ,·olta, in un anno, che -:ono ('accialo in quc"I0 modo. PIETRO. -r- Ecco che cosa ac·c.,dc nd es~crc un ribdlt'. FRANCESCO. - Se ;.. \'Cro che sono un i;ovvcrsivo cd un ribcll<·. 1·ome 111 dil'i, è pur l'ero ,·h(' ho bi.,ogno di mangiare I' li ai;-:icuro ,·hc non (" pf1 ~pawddcria 1·he mi "0110 fallo mcllN(' alla l)Ol'lt1. Oi~i;:razintamcnte. nel mio mc-:1icrf' di c:ondullorc di t·;nnion i padroni hanno 1•iì1 c·ura d1 .. I loro malcrialc mec,·ani1·0 che del loro materiai(' umano. Oirncnlic:mo lroppo <:pC~!i'o ,-hc a1whc il t·onduttore 1 non ~olo la ruaccliina. devl' man;darc. ripo• ~ani t' Jyrmirc l'C~olarmcntc. Ed io non lo dimentico e lo dico. Ma quc~to non,; inn>orta111c. Tu mi cli1·evi che allcnd,walc: l'hc ,·os:1 allendavnlc? PIETRO. - ·Ebhcn('. Il' lo ripeto. le d<'c·i-:ioni dei pndroni ,. rlcl comi• • Iulo direltivo :-ind:u·alc. FH\"\'C:Esco. - Pro1u·io l'O~Ì: altcndcrc~ È \Cro 1·he d.i quamlo csi... JC" il 11rolc1aria10 c:-~o 11011 f:i ..J1e allendcrc. E,-eo qui tulli gli operai dcJ\"offi• dna riunii i: dlc •·o~a a~pe1L;11r-per ,lf'1•iclcn~ quello •·lic do\'Cli· fnrf'. non ,icl<' ahba~lnnza :uluhi? P11.;TRO. - Per t·arit:1. 11011(" il momento cli ~d1erzarc. Tu. lo ~anno 1u11i. non (" -:enza ragione ••hf' !'ci 1·ono~ciu10 -:0110 il nome di (( Frant•(''-t'O l"Annrchico )1, ma non è qucsla una r.1gio11c per burlarti di uoi. FRANCESCO.- Che sono nnnrc·hko anche quc.:.to (' c~allo. Ma in quanto a dire d1c mi burlo di voi. ti ~bagli di mollo: parlo ~ul ~crio. invece. Se tu ('OllO~ccssi realmente il 110-:lro punto di \·i<:tn anarchico. -:aprc~li ... P.JF.nto. - A~(·olta mio (·a•o Franec-:c•o: lu H'i un buon c·ompa~no. rna 50

RkJQdWJsaXNoZXIy