Volontà - anno II - n.7 - 1 gennaio 1948

gen· di ,·olo111i11·l1iare in luogo dello ~pirito cli gregge la~•·iatod iu eredità dal fascismo e dalla guerra e ;:.ucui speculano i politi1·i. Sappi:uno d1e la "iolcnza è un \'Cleno: e 1·i m,ullcniamo ,ii:::ili ,·ontro di c,:-ia. in noi !-Ics.ii prima di tulio. V('diamo l:1 ncce!'>Sit(ldi cduf•:irc: mu :uwhc- la tragica t·ondizionc di tant.1 parie del no~1ro 1.ro: :-,in101wr rui edu– care non è po::-sibile se prima non si rompe l'i1wolucro di mi-icria 1• di fomL che lo~lic loro anche la libert;t di pen~arc. E ~appiamo .-l1e. eomc ~i(1 oru lo S1a10 esen·ita una \'iolc11;,.aindiretta m:i t·ontinua contro ogni di,-.idcnlc dalle co11,c11zioni dominanti. t·osì w1 muro di clirclta ,·iolcnz:1 fi;:.ic:i ~i 11·0• ,·cri1 dinnnzi il J>Ol)Oloqmu{do voglia spezzare le -.ue 1·atc11c. I-~ per ~llora 11011 (•i <i1>nventail ricorso :,Ila violenza, 1·hc ~ari1 l.1 ,-ola l'ia per sfondare quel muro. M:i ei manlerremo in guardia <·oniro i veleni propri della \•io• lc11za. t"he fì11or:1in 1u11c le rivoluzioni ha ~encrato ~cncrali t· diltatori. Arwhc per allora intendiamo m:intenere ,,i,•a b regola unit·:1 110--tr:1.,·he è la pcrmauenza della libcr1i1. Non ti facciamo illusioni: sappi:uno che non ,;.a remo noi ,oli a fon· l:i rivoluzione. 1 lt1n ncll:1 rivoluzione. come oggi mentre in lutti i modi chi \'UOlc la liber1à l:n•ora a ,~repararla. noi t·i daremo il compito ~pt·· 1·ilì1·0 stes,o di oggi: l'AntiStato. Neghiamo og~i e ncp:hcrcmo allora O,'lli 1•0.j:liluzionc di nuo"i Poteri poli1iri, irllC$i a go,·crimrc gli uomini. AfTer– rncrcmo, i·omc giit ora affermiamo - contro le illusioni di chi t·rede di 1·o~truire libcrti1 aggiungendo al Governo di Roma t:uHi Governi minori per le Regioni o una moltitudine di Govcrnetti municipali - I;, 11cccs,,iti1 di aS50<'iazioni libere, di liberi accordi cd intese su tutti i piani, 5cnza I.i rigiditi'1 degli b1i1u1i giuridici e dc!!'li S1atuti. per realizzare la ,•iva e flcs– ~ibilc amministrnzione di co5e che è il solo ,•ero problema della \'Ìl:t soci:ile. L:t "-Cp.1rn1.ionctra s0<·ieti, e Stato appare co,;ì t·hiar.uucnlc definita. e - almeno mi pare - possibile: quindi, è lecilo farne oggclto di una 1•ar• 1ecipazionc determinata alla lotta politica, cd essa t'! !"anarchismo. Al t1ualc. ne siamo certi, verranno i gior:rni ,•ia via che si renderanno conio del tragico fatlo che le Chiese cosidcttc crisliane lrnu condotto :i fallimc1110 il cri"-lianesimo, che i Partili cosidetti socialisti hanno condo110 a falli• mento il socialismo 1 che ogni. apparalo cos1i111iroCldisf>01tizior1c di u11aélitr opcr11 soltt111to in sc11so antilibcrtario. Bisogna a,•cre il t·ora,z:gio di ril'O• minci:ire da capo, di ricominciare in pochi,. ma di rinunziare ai facili sue• cessi del numero, pcrchè ogni anche minimo passo "'ia un p:isso in :wanti. un 1·011tributo i·he resta "-Ulla i;trada della libcrtit. 14 C. ZACCAMU ,

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