Volontà - anno II - n.6 - 1 dicembre1947

1'ifisti dm nori scorgo110 come it1 eOeui 11011 passi nessuna diOcrcn;;a fra 1,-io– ll'nza e non-uiolcn:a (ma dietro lo errata ed empirica distinzione c'è qual– ,·os'altro: l'altrcrta11to errata convi11.:io11cclic la causa della guerra sia l'i– !òti11todella vio/c11u, e 11011 già la concreta realtà elci potere politico-cco- 1rnmico); la prcocc11pazio11c ad acce11t11arc u,1 carau~re etico intensivo intro– spcitit-o della resistenza alla guerra contrapposto ad 1111 car"ttcre polit-ico 4'stcnsit10 praticista mira;1tc ai bassi valori cli forza, di massa e cli successo (senza capire clic è proprio una monilità più esigente dei chiusi moralismi indi1,iduali quella clic impegna l'uomo a safoarc oltre sè stesso a11d1P. ~li ultri_ la $OCictà). Qucsic te nostre crir.ic/ic , 11011 oOusclltc dnll'irrisio11c o dallo spregio per questi sforzi sempre nobili anclic se destinati aU'i11s11cccsso. E ,1ess1ma sua· lorizw:ionc dcll'i11i:iativa per lo scarso 111ancrodei rapprese111cmti e sopra– iutto dei rapprescrltati. Anc/ic noi unarc/iici siamo 1111aminoran:a e sap– piamo tutta la vuota inumana prcs,111:ionc di coloro clic 1,-c11go110 u ça11t(lr,·1 fr cifre - davvero preoccuptmti.! - elci l{)ro tesserati. Piuttosto clobbitm10 prendere atto cli.alc11t1cdic/iiara:iot1i degli i11teruc– n11ti. Ad esempio ci ricordiamo q11a11doil prof. J\foior<:a dcfì,1itosi. te socia– lista libertario » ha i11sistito sul curaltcrc ~ov, 1 crsh·o dcli' cmt.itniliwrismo rei lia difeso la progettata associazione c/c,i pericoli del C<'t•trnlismo. Ci ri– corditimo q11a11clo il prof. Capitini anch'esso « socialista libutario » ha rico- 110.scirtiola i11consisten:a di una codificazione del diritto di resist4:!IIUIc,lla .fl.11Crra. Ci ricordiamo quando il prof. Dct-oto lw dcmmciato il pericolo d,e corrono quei. federalisti europei c/,e per rrali:uir" il loro sogno si prciilC• rl'bbcro vol.e11tieri a11clic all'alea di utw guerra. Con questi uomini e con Ferdinando Tc,rtaglic,. cou Aldo Rcscig,10, co11 Mario Tassoni noi potremo i11i:iurc sctuubi d'ilice 11cllo stridio. u•c ,m.bi di "spericn:c ne/le, lotta .. ~cambi di solidariPtÒ 11clla pcrs('c11.:io11c. pc. m. Quol'è l'uomo, qual' è il gruppo d'individui, per timmto di genio. ,-lw oserebbero lu8ingarsi di poter 80lnmente nbhrnceinre e compren– dere I' inlìuitn moltitudi.ne di iutereflsi, di tendenze e d'azioni co8ì di– vc.r~ in ogni pnese, in ogni locnlitù, in ogni mestiere e il cui in8i,~mc iwwen@o unito urn non uniformnto tln unn grande ll8pirnzione comune ,. da alcuni principi fondamentali. pn881.1liorumui nella coscienza delle mu8~•- ro8tituirà lo futura rivoluzion,~ sociale? UAKUNIN

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