Volontà - anno II - n.6 - 1 dicembre1947

ir1turegio11alc in cui i partecipanti, dotati clellc più ampie J,u;oltà, avessero posto termine ,, tutti quelli antagonismi, ciac io allora ritrncvo crrom·a• mente personali e che, gio1;ando ai nostri cmvcrsari, mirrncciavcmo. a mw pllrerc, di fare rum/rngare il nostro movimento. A 1,·oi cd a Pio propone1,-o di rivedere le nostre posi;;;ioni e mettere. c011corclemc1lle su una nuot.-a strada pur lasciando, in linea di massima. a cia.scuno di rioi. la più ampia libertà di azione. Di fronte al risorgere dei tradizionali mo1,·ime11tireazionari corltrari. rosta11:ialme11te ad ogni libertà. io ero ciel parere di non '"tenerci da quella così. detta attività pubblica 1• rite11c1,-o•essere necessaria la nostra partecipazione nelle ammi11istra:ion, comunali 11or1disdegnando la cooper,u;ione cli ttitti coloro clic co1uliuid1·- 1·at10,siu pure' soltanto in parte, la nostra Idea e/te mire, a porre in essf'rt> 11nsistema di vita basato su. 1111 comunismo reale e sulla libertà più ampio. Era la rottura tra noi, nonostante fosse i11 noi la ceruz:a che nel mo· mento cruciale della lotta ci saremmo tro1,-atia fi,mco " fianco nella bot• ta.e:li,1comune. · Se1x1rcito dai vecchi compagni, ritenevo che ogni divcrgen::.a ed ogm co11trnsto ideologico cloveva. essere superato per prepurnrci tilla lott<1 pn 1i11cere le Jor:c capitalisu: e borghesi insieme coali;;;zate. /.,,o slancio rit.'Olu-=ionariosembra1,-a risorgere ,tal lf'targo in cui rra rimasto llssopito, ml opera del rinato partito socialista. Questi. come allora scrissi a te cd a Cesare. i mothi che mi indussero. '"'" 1,'0ltalontano dal movimento anarchico, acl iscrivermi. ,,t P.S.l.U.P .. 111 cui vedevo, tra i tanti contrasti e le ta11te diversità ideologkhe, l'11nia1 Jor:a rivol11:ionaria capace ad un tempo cli riassumere nella s11a ideologia. nella sua tattica e nelle sue fmalità, prossim,e e remore. la duplice csi– .dr11::.a del Socialismo e dd(a Libertà. La politica svolta da quel partito è nota. Quando si, lotta per l'affcrma;;i()th~ del Socialismo si può seguire mio n 011 altro ,ni)todo, ma ci si deve sempre opporre acl ogni transa:ionc, ad ogni compromesso clic, comunque motiix,to, costituisce 1 sempre un tracli• ml'nto verso fo cll11sa. Quel partito invece Jc,ce1,YJ continuamente riserve. 1ransa:io11i, compromessi. e, pur di ottenere voti ed adesioni, non solo rinrinzi111·aal proprio Ideale, ma anche non disdegnàvo. di partecipare ttl . ~"orerno insieme alla reazione ed ai preti. Si11 dal suo sorgere fui cori la corrente di Jni:iati1,·o Socialista che riw;– s,m1eVl&,sia pure no11 interamente, le conce;;;ioni e le finalità dei miri ,·ecchi compag11i. che /io sempre co11sidcrato e trattato come tali. Fui con ;li scissionisti pcrcliè credevo clic aurcmmo costituito rrn movimento cJzr cwrebbe, lll momento opportuno, convogliato tutte le JorZi! popolari chi· 11011 aurebbero potuto più nutrire alcuna fiducia in r111cipartiti cli sinistre, clic non disdegnauano condividere con i. preti e con i borghesi gli onori ,lei governo. Ala si t.'Ollc un partito! In tal modo u Pala;;;::oBc,rliaini, an:iccliè ri• dare nuot.·a vitalità al Socialismo, si tirò ,ma pugnalata a c111cllaIdea per 46

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