Volontà - anno II - n.6 - 1 dicembre1947

STATO E CULTURA NELL'ANTICA ROMA .Non .. ·e prohlcm:1 ~1ori1·0 pii:1 complicato di quello dt·I 1·ontrihu10 ~re,•o alla ci,·ilt:'1 romana. È il problema delle origini :,lC .."C della gente (li Homa, delle relazioni grcco·clruschc, del carallcre proprio dell'elemento romano di fronte :tllc molteplici ramificazioni dcli:. cultura italic:1, dcli,· influenze greche su <1ucstc diverse ramificazioni. dei conl;1t1i fra Roma f' la Grf'cia prima e dopo la conquista oppure attra,·c~o lt1conquista od inclipPn– drntemcnte da CS5.a. Implica fo. definizione dcli:. cultura cllcni,:tic11 rispc110 alla greca (cioè la discriminazione fra gli rlcmcnti greci e l'eredità cgizio– ll"ialica) e lo studio dell'irradiazione di <1ucsta <·uhura mi~ta nei paesi clw 110n form:uon mai parte dcll'imj>ero d'Alessan<lro ma i·ntrarono pili tardi uell'orhi1:i romana: Cartagine, per esempio. Problema as.;;ai ,•asto, dw non si può ri~oh•crc con chiare certezze, ghu-chè implica In definizioni• d'una men1alità in funzione d'un'ahra, e c"è nello spirilo umano, come ;;i ri-.pe<,·d1i:t nclb cultura, qualcosa d'incommensurabile. E poi, ehc ~i,:::nifica «romano»? Roma è l'urbis che i-i con(u;;e con l'orbi.s. la ciuà che .si confuse col mondo, senza ees~arc d'esser città. Quc,to fenomeno dà al cosmopolita impero rom:ino (cd ai ~uoi prolungamenti 'intellclluali e !'=cntimcntali nel Medio E,•o) un carnttcrc spe<;ialc che lo di.:tingue come insieme di genti dal suo antecedente storico, l'impero di Alcs.~andro. cd è insieme la sua forza e la sua debolezza. Si deve dare. dunque, alla parola i( Roma » il senso ampio di orbis o <1ucllo ristrello di 11rbis? Bi~ognn idcntific.uc romaniti1 con latinità e la latinità con tutti i valori vitali f"fprefsi in latino? Dobbiamo stabilire un canone: l'aninrn romana è co~i; e <iichiarare importati tutti gli clementi che nella lettera• tura latina, nel pçn.siern t'Spresso in lingua latiua non rispondano a qu,·1 canone? S'è o~renato che pochi pen~atori e pochi poeti di quelli che ci enu– merano i manuali di letteratura latina sono nati a Roma. Allora. stabilito il c:.arallert: pratico, antiteorico, antimistico del «Genio» romano, si è ri– corso all'origine celtica per spiegare il « patho.; » dei « neotcroi » e d'un Virgilio. na1i 11ell1tGallia Cirnlpina (I), e all'atmMFrrn della Magna Grecia p(_'rspiegare la profondità d'un Lucrezio (2). (1) Tu i più re«n1i. Ti.NNt.-,·F,rno,. m"lla fua a11d:tee bio11:r.ifio di Vir-11:iliu. ,. L. <\. Cossn:,c.s nella ~ua imroduiionc all'Eneide, i;cni:i 00111are molti :.1111:riori. (2) Cumo unu. \'nu: T. l.11rre:io Caro e tef'4c11~i,mo compnno, ~:tpoli. 1933. d

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