Volontà - anno II - n.4 - 1 ottobre1947

NIETZSCHE COME ANTI-NIETZSCHE D rllu guerra frauco-prussiann. :dia <1ualc ,n•cv:, parLecipulo, con1c mili~c "llnitario, ;li iu impossibile 1,:1rl:trc. per degli anni. Ad un amico che lo sollecitava a narrare dei suoi ricordi militari. egli ric::pondcYa mcst:,mcnlc d1e bi1;:01rna cNcar di :-illontanarc certi ricordi. Amarn dare grntuitc ripetizioni a '-tudcnli poveri. e <1uando Da\'id Strauc.c::morì, ne sofferse molto pcrchè e.i era messo in tc1:ta di C"-SCr stato lui la cnu~n di quella morte. con i ,uoi attacchi feroci. Tenero con gli a– mici. a,c,a grande bisogno· di te-nera amicizia. Nel 1884 ecrivcva ad uno dei ... uoi migliori compagni di gioventù: « Mio caro vecchio amico, <1uando ho letto la tua ultima lcucrn mi è sembrato che tu mi stringessi lu mano \'On uno c::guurclomelanconico: rnclnnconico come se tu volessi dirmi: e<Come è 1>0<:,;;ihilche si abbia oggi cosi poc·lw cose in comune, che si viva in mondi differenti? E una volta, invece!. .. >1 È così. c.:aro :unico. che mi a,,. ,iene con tuui coloro che mi sono cari: tutto è finito. passato, intimità; ci si vede ancora, si parla per non tncer,i 1 ci ~i scrive ancorn delle lettere; ma la ,crit;'t è lo sguardo che l'annunzia; cd ei;so mi dil'e (io l'inteuclo lroppo bene): - Amico 1 ietzschc, eccoti wuo solo!» Tre anni più tardi, nel 1887, egli scri,,e,,a a c:u;, -,orclla: « ••• O ciclo, quanto <:ono ,;;ol itario oggi! ... Non ho pii, ncssw10 con cui io possa ridere, ncsc:uno con cui bere unu tazzn di tè. nci;suno che amichevolmente mi tonc:oli! ». L'unno -,ucces:,i,o. in una :,Ua lellcrn ad un'amica. lruncnla,v:i l'ic:ola.– mcnto iu cui si trovava. Bi,:;ognoso di pietà e eccessivamente sensibile, egli rca~isce. E scrive: 1' la pietà C in opposizione con gli offetti tonici, che elevano renergia del -~f'ntimcr110 viwle; essa opere, con effet.to depressivo. Quando si lw. com· f'?Ssior~f'si perde forza. l.,a pietà aumenta e moltiplicc, :1rmprc piii. la per– dita d, /orur clic il dolore infligge &ià per suo cor1to alle, vita. Il clolorf" ~,e.')so.per lo pietà. c,rriL·llad csscrr conwgioso: in certi. rasi può opportare una perditlt totale di uit.a e cli energia vitale ». ·.rullo come si ,•e<le. è ricon<lollo al binomio: snlute-malattia. Egli vuole ~uar1rc del Cristianc!limo. dcli.a rf'ligionc della pieti1. della ftlo~oGa di S:::hopcnhaucr. della musica cli Wagncr. · . Qua11do la rompe eon il nume di lhyr<'uth, .;i ton-.ola t·on I.a mu ..ica cli !ln:c1, ma. poi. intcrprct:l. per delle in1cre notti. la musica del Par.,;if"I. n un:1 lii <1ucllc ,cglic. gli c:Fugge la l'onfcc:c:ionc. te È eoo vero '-p:n·ento. t:ht• mi .;ono rr,o <·nnto dt•ll"intima pnrcnlcla l'hc mi lega a Wagncr ». 49

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