Volontà - anno II - n.3 - 1 settembre 1947

ll caso Massarenti Sono ormai di.cci anni che Gi1ts<'pp<> Massarenti è stato privato della Li– bertà. e rinchhtso, sani.ssùno di menu•. in un manicomio, per wi atto tra i tanti. della vende.Ua fascista. Massarenti, l'organi:.zat.orc dri co11tadini. di. Molinella, è l'uomo che aveva dedicato a quei lm;oratori agricoli tutta la sua vita, fino a che essi conseguirono lottando una uita meno disumana. Egli. non potcr:a accettare il fascismo. Se avesse curvtto I.a schiena, se si fosse « incu11cato )) nelle corporct· rioni, non gli sarebbero stati lesinati i, comodi e gli onori. Ma non vollf' piegarsi, preferì la lotta. e cort wtti i mezzi conrrastò Caffermarsi del fa– scismo. Amaio profondamente dai lavorator-i molinellesi, inat.taccabile du tutti i lati morali, sul 1>ianovecchio ormai ma sempre vi.vctce e voli.ti.va egli rimase al suo posto di battaglia. Il fascismo avt:ertì. che per lui non basta• vano le persec«zioni solite, la prigione, il confine. Ed allora fu l'i.pocri.sia e l'infamia che si pose in. ateo per renderlo impotente. Massarenti fini iri un manicomio! .... La diagnosi di un psichiatra, nott so se fatta scientemente o sotto la minaccia di gravi iatture. servì a togliere dalla circolazione il vecchio or• ganiz;:;atore sociali.sta. Massaren.ti « doveva essere un pazzo ». Egli. non do· 1-·,ma più seguitare I.asua opera di libertà tra i lauoratori. Così fu.. Il boia di Predappio ebbe la sua tri.ue vittoria! Ma quello che potcua concepirsi. ammantato di legalità nel regime fa· scista dir,icne un chiaro delitto oggi. dopo l'avvento repubblicano. Basta cwvicinare Massareriti per convincersi che egli è nelle su.e pien<' f(l{'oltà mentali, e clic seguitare nel presentarlo come un. minorato è la piil [{rande infamia che si possa immaginare. Tale l'impressione riportata da me e da altri. compagni. il gi.omo in. cui siamo andati a visitarlo. La discnssione se.rena e t:acuto esame del.la situa· :rione ;,, cui si tror,-01:a,da lui tratteggiata con la massima chiarezza. per• suadc l'ascoltatore che il trattamento cui è fatto segno è il parto de.Ila più raffinata reazione e che è delittuoso non reclamarne la do1J11la riparazione. ni,peto: non so se quel professore, e/te con la sua diagnosi legalizzò il sacrificio di Afassarcnti, agì scientemente o per minacciosa pressione; ma in ogni modo, percliè non riesumare oggi l'incartamento e sottoporlo all'esame di rLninsieme di. scienziati del genere, compreso l'estensore della diagnosi, e se il responso sarà tale da riconoscerne l'errore, riabilitare mo· ralmente e materialmente l'ingiustamcnte colpito e ridonarlo alla vita li· bera. per poter nuo1.10mente con.s~crarsialla sua opera di. redenzione umana? ,j()

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