Volontà - anno II - n.3 - 1 settembre 1947

vente, che abolisca la invalicabile trascendenza di individuo e di Stato– L'individuo non è una entità chiusa, □a un rapporto, il luogo di tutti i rapporti. Questo concetto di relazione, fuori della quale l'individuo non. esiste, è lo stesso che definisce lo Stato. Individuo e Stato coincidono nella. loro essenza, e devono arrivare a coincidere nella pratica quotidiana, per csi~tcre entrambi. Questo capovolgimento della politica, che va inconsa• t>evolmcntc maturando, è implicito nella civiltà contadina, cd è l'u111ca ..1rada che ci permetterà di uscire dal giro vizioso di fascismo e antifascismo. Quesla strada !-Ì chiama autonomia. Lo Stato non può essere che l'insieme di infinite autonomie,· Wla organica federazione. Per i contadini, la ccl– Inia dello Stato, quella sola per cui essi potranno partecipare alla molte• plice vita collettiva, non può essere che il comune rurale autonomo. t questa la sola forma statale che possa awiare a soluzione contemporanc.:1. i tre aspetti intcrdipcndcuti del problema meridionale; che possa pc-r• mettere la coesistenza di due diverse civiltà, senza che l'una opprima l'al– tra, nè l'altra gravi sull'una; che consenta, nei limiti dd possibile, le con· dizioni migliori per liberoni dalla miseria; e che in!fme, attraverso l'abo· Jizione di ogni potere e funzione sia dei grandi proprietari che della pic– cola borghesia locale, consenta al popolo contadino di vivere, per sè e per tutti. Ma l'autonomia del comune rurale non può esistere senza l'au· tonomia delle fabbriche, delle scuole, delle città, di tutte le forme della vita sociale. Questo è quello che ho appreso in un anno di vita sotterranea. Così avevo detto ai miei amici, e andavo ora rimeditando mentre il lreoo, nella notte, entrava nelle terre di Lucania. Erano i primi accenni di quelle idee che dovevo poi sviluppare negli anni seguenti, attraverso le ei;:pcrien?.c dell'c5ilio e della guerra. E in que5li pensieri mi addormentui. ... « Crisio :si è fermato ad Eboli • Einaudi, Torino pagg. 224-228. c.~Rl..O LEVI ATTENTATORIPUERILI Alcuni gi-Ornali.hall urcato <li Jar cl,iasw auorll-0 cu:l 1111 epiwdio ronl(mo 11cramente do 11ulla.Nei locali della FAl U, pia:.:.a Fiammetta lo poli:.io. avvertita auai esattamente, ha trovato in/atti u,1 pacco di c!!plosivi: ed i benJMllSO.t_lli $Ì so11affrettati a gridare agli • auentawri ». Non v'C persona cl1e abbia un minimo cli se11w comwte la quale immagini clic f!li C/IQrchiciromani. &e ancl1e atieuero in animo di preparare attenwti !!Ce.lganopro1,rio Ùl sede ufficiale ,I.?i loro Gruppi per depo!!itare il materiale relotivo. No11 potrebbero gli -fflcuui provocatori far le co!le co11 w, poco più di mi!l1ua? Il pallo11e si sto !lgonfio11do già, 11aturalme11te.Ma comunque esso i1ueg,1a che in quu,j l~mpi 11oi dobbklmo es!lere 1111 poco più atte.mi ai tiisiraiori de.Ile. no!llre. ! !e.di . e sopratuuo ai « visitatori con pacchi». 29

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