Volontà - anno II - n.2 - 1 agosto1947

nf'soziare mmtaggiosmnente. le co,1cessioni. eventuali che egli farà. lnte.r– vc11to in Ungltcriet, offensiutr irt ;lustri", liquidazione delle 11lt.imc opposi– zioni nei Bnlcani, conucrsct::;;ionecd intesa tra tutti i capitali. dei paesi satelliti, mostrano che il pericolo ·fn stimato nel su.o giust.o valore e not.a, nello st.csso 1.empo, la possibili-tcì di urui r'apida suolta. L'Unioric Souictica, clic sembra possedere dei seri atous per in1er1,-ct..1ire nella mischia europea, è nell'obbligo cli indietreggiare. E <Jl"!,Sto.per due principllli ragiorti: l) Gli Italiani non /tanno voluto giocare sulla snlu:ione rii:oluzionaria d,c la. slluazi.tme clell'immedia-to dopogu.erra rendet:a possibile. Le loro ,-,,.a,iguardi.e politiche (i partiti comunisti e le loro organizza:;ioni. controllate) ::c11 hum10 da ,iessum, parte, nè in lt.ulia, nè in Francia. nè in Gcrma• 11ia. nè altro,,e. diretto le spinte operaie verso soluzioni rivoluzionarie. Al rv11trario 1 essi. lia11no anruwciat.o .un avvenire felice. lumno intonato inni alla produziorie, si. sono .sforzati cli riinstallare lei vecchia casa capitali– sta. t.ugliandovisi. delle grandi sinea1re burocrntiche. 2) In quasi due anni sono fallir.i. tutti i tentativi. cl; organi=zare un circuito economico tra l'Occidente e l'Oriente europeo (tra i, paes.i c.al !_italis.ti ,lell'Occiclcnte ,wllu gestione dei quali cooperavano i ministri contunisti. ed i paesi. con economia di Stato dcll' Est, directumente p_os.ti sotto il con– trollo delfo /fossfa). In Italia come in Francia, si parlava ciel carbone polacco, delle mucchi-!tc tecniche, del mat.eriale elettrico ungherese, ed qnc/1e del petrolio r11mer10. Tutti qu.esti progetti sono crollati e per la buorw mgion.c che fu stessa Russia at:eva bisogno di pompare tutto l'ccccclc11tc, - e spesso anche l'essenziale - de.lici produzione dei suoi nuovi satel.lit.i, per •r;vcmtaggiurrc il suo sistema. economico duramente colpito dalle rovine. d<tli<'devast,a:ior1i e clalfo faticu del proletariato russo, opcmio e co11wdir10. In conclusione i diri.genti russi non lwrmo avuto fidu.ciu nelle capaci.tà rivoluzionar/e elci proletariat.i occide11tali; essi hanno deliberatamente sacri– fi,·at.Q le lou.c ri1;ol11:;iorwric tt elci tc11t.at.iuidi. arrangicunemo sen=.ll <1vvcnirc C(!rl I.e nazioni. capicaUst.e europee, e non hanno sctputo condurre questi t.('11tc,tivifino ad un modus vivendi. Oggi, ir1 cui i. Partiti com,uni.sti, per fo loro massu e per le responsa· 1ulità prese 11011 possono più auere un semplice ruolo di freno politico, di. opposizione e di pressione sui governi borghesi, si apre lei crisi degli Stali– !1ia11i, Adc,uamcnto a wtti i costi., o sforzo di-sperato per conservare il domiriio su. una classe operaia scontenta; compromesso per mantenersi a <1ualclicpost.o Ùnportunt.c ncll'umministrnzione del.lo Stato, aspcttc,ndo delle migliori circostc,11::;;c. e prepc,m:ione c,d tm conflitto aperto tra la Russia e gli Stati U,1iti: questi. sono gli elementi, scmprr più cliscordcmri.. della 1mliticc, com1111ist.a nei pttesi occidentali. Come si prescnlct lu si111a~o11eper i hworatori italùmi? I fi11a11:;i.eri e gli uomini di. St.ato c,mcricani esigeranno natural,nentc rhc i uoucr11iche sot.toscriuorw i ullri,occordi economici. si m·ostrino «fermi». 4

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