Volontà - anno II - n.2 - 1 agosto1947

2 : Discutere ? ... Cosa voglio110 questi t< tramutatori religiosi»? ccUna incommcu:,u- 1':lbilitì, assoluta, una dimcn11.ionc smi,;urata » come mèla. I mezzi sono piiì modrst~; « co::tituirc un c~crci10 che attui la non violenza. la non obhe– dicnzu assolula >> •••• Questi i postufori per« fondare una socicti, lihcra su1•c· riorc, per fondare un altro uomo, poichè l'uomo, Dio, e non il mondo, il dopomondo e non. sono tfìniti ». Nori so se ho reso cliiarc, l'idea. Del resto a,1cbc per 7'orwglio « 11011 è ;1ncorn un ,·edere completo. ma un intra,·cdcrc. Si trana di uno schema rii riccrc.a di azione, di po'-c:ihilitit ». ln1::omma, è un ,·olcr dire <1ualco.:a di 1111ot."O per Jor:ut, sen::a saper bene cosa . ... l>i.scutcrc? sul « dopo mondo-.? ul prcsc111c ci 1x,rr d,e di 1111oro nffrnr10 ben poco questi gi01.:m1i ciac valga la pena di. essere csmninolo . .••Noi, non siamo contro i 1t0t'<tlori. " se hanno ideC' « ,upniormc111e :rnti-an:irchichc >) non ci spar,-cntcmo ,1è ci indispcuiscono pcrcl,è 11011 ah– bicm,o cdc11r1 desiderio che finisco il mondo. Ci acco11tcn1i,mw di modifi– rc,r/o. mi~fiorarlo. perje::ionorfo .... c. SANCHINI 3 : Nota dello Redozione \l,bi:11m> •·o•i pubbliulo le parii KJ•lanziali di (1uan10 ci è 1,talo •criuo iu ri:.1>0~1.i .i Tartaglia c. implici1a111entl'. a noi. J;inh.'r\"Cnto di A. Pctro-u:i nella polemica reo1a 11011 pubblicalo per desiderio dclrAulOt"C, non ;:1\·endo noi ~,azio iiuff'aeic,11e11cr le moh<: 11I••<: coll:itcrali che ne •:u::oompagn:u·ano l°N'J>O!ir.iocte,intcress:1111i in $è ma <•lr:.nee alb 1,olcmica. Tarrnglia cd i -suoi amici vedono. dal <"Onlrilnuo che 1è foro c~1,o,.i1.ioni han port:uo :dia rivisrn. d,e tulli concord:mo con noi nel conslalat'e una es1rema dirficohì1 di capirli. t ,cnza tuia chiara comprensione reri1,roN1 d ei lìss.a in JlO!it.ioni 11011 "e1111,rer:1ttio· llC\'Oli, nè sc,111we corrispondenti ol r4,.>Q(e bilancio delle rcciJ>roehc i111ern:ioni. Ricèviamo 0r1' rannuncio di 1•1 pro~si11>0nuo,·o Con\·egno a FirCtnc. Si:uno a,,ai dolc111i di non J)()ler inten·enin·i, poi<'hè 1>0iJHmsiamo clle un movimelllo di ~io,·ani - e di ;::i<ivani OV\'iamcntc in buona fede che cercano con animo ('andido una lor ,•ia di ,cri1ii, onchc 6C le idee con cui l'esprimono sembrano fatte pii& 1,er c,onfo11derc che 1x:r aiutare la ri«rca -.mcri1i ~mpre luno il •~lro' inter~.:nncn10. ~oi tuui si:nuo nel ,·ao•. ,e non basla certo per usc:irnc il sem11lice reslare atUocati a formule 1radi:r:ionali. Notiamo N)n moho J>iaccre che nei Ja,•ori di questo Con,·egno è J)revisto anche a •·hi11s11ra dei disco~i. la • cos,r11:ione del pro,;r(lmma concreto e detl"&li(ltO del Mo,:i, mf'/140 rii .Rcligio11e » ed ••mendiamo le dclibernioni 6U (tU~lo rpu1110.che gio,·eranno 11te1tlio<li 1u11c le e!1,osizioni d"idec a chiarire i 1,roposi1i cffcuivi di T:lrt:iglia rli Ca· la,.,i di -Ca11i1ini e degli altri che co~1i1ui.seono il Mo"imooto .fuddcuo. li c1ualc 111·1 HIO im1•i:into e nei ~uoi modi di lavoro è di fotto « .:marchiro "· nel ecnso che noo lrn nè diri'-enti nè regole Ji~e. e finora qua$i ,ohanto ~r que-lO - 11011 giil 11er l1i idee anrOt"a 4..'0•i indeterminate - con~cntc di SJ)Ct'.&rne t1u:1lche bene. 5J

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