Volontà - anno II - n.1 - 1 luglio 1947

RISPOSTA A TARTAGLIA MJSTJCJSMO Caro 'l'nrtaglia. ~:ro::.ic. <rn::.ir.uu.o.della s11ll Jcuern. Es::-a offre mod,, di <t a~iwre le t:trq111· >> ,mc/1(! tra, noi allorno ,,!/.'idea cfun riecess(lrio rinnot1(11JH'r1to 11cllu nost.r<t lotta. m11ireligi.os <1. e - piri. {tOCortt - qt.tonio "Widr<t in s.,-, del rin· .not·amcnlo. ('/1(' è la nostru cc /illmmu sacra )1 e non ~·olimP111a_ m(li c1bb{t– .~tu11::.u. Cominf°i() io il <lilllogo. con lP idee mie. Sono w,d,'io d'opinione. ,:omc lei. che lct lottll ,·oniro le religio,ii tro– di::.iorwli .:j vincerà sol.o se ci si pone in ttllo di vero supcramPnr.o dell'idell di Dio, ,ion già. persi.s1.c11clo in 11nc1 neggzione che di /alto lt> ;, ant.eriorc. Son purr concorde con lei n.ell'i.111ra11::-igente opposizioric (cl,c ;. più di rifi111.o) 11 :dia slatalit:'1 alla giuridicità al fallo Lrihunalizìo al fallo militare)>, che noi vediltmo come diversi. m.om.cnti. del costiwirsi d'un binomio conw11do-11bbi· die11w. nel quale l.u violenza è str11mentqle. Meno con.formi <tllc sue sono IP mir idee 11cll'interpret<trc i. fntti. del nostro tempo: trovo cl,c è un ecces· -sir:o sempli/Ìcllre i./. cost.ruirsi. un altro sistema di tre-tempi come il suo. Sono Jantctsie ifll.c/1.et.t,wli. in ,rn a,nbierue sociale in cui tuttoro esistono cosi vivi •rpsidui cli feuclol.esimo e solo in comunità limitate sono in otto esperimenti di libf!rnlismo clem.ocrat.ico e CQpitali.stico. Mo /><'r ciò che è il nocci.olo ciel suo pensiero, io rimar1go nel limbo. Un limbo che ltu la sim.pat.i<i per at,mos/era, ma in cui non v'è f.ucc s11Jfi<.:ic11tc pa po1cr clis1.i11guere i contorni delle idee. lo rivivo in me il. mo llt.teg• gi(l,nento, che espri.me in fo11clo ancora ,ma volta l'"nelito mi.stico. Anc.:h'io sono tr,;:o sempre nel. se,1so di un" «tramutazione)} (di mc an:zituti.o, e dei mo11do poi) clic mi conduca <111<mto pii,, posso« ol.trc ». Credo w1:zi. e/re non si è in verità mwrcl, i.ci S(': non si. ha con sè stessi. un tale « impegno a mutnmcnlo non s9ltanlo metafisico ma anche pratico ». Ma mi son per~,w~o - per cspcri<>n:zo! - che bi~ogna cont.entarsi di esprirnerc i,1 concetti li?, de1t•rmi- 11a::.ioni o cui quella r.ensione i.ntcrna ci conduce, senza pretendere l.'impos– .~ibile esprimere la .tensione in sè. E mi pare - se lct concl11sion.e non è 1.roppC1frettol.osa - che lei invece tenti cmcora 11na vol.1cr quc.~t'impos:>i– bilc: il. e/re spi.egli crebbe forse la ncccssi.tà di nsare p<trole « stanche >l come << n·ligiouc », lei. clic ·è cosi intimamente <tntireligioso. · Penso - e credo che molti lo pensino con mc tra noi - clic « ,·inccrc ;11u·he libertà e giustizia, per andare ohre )), è ana.rc/1i; j/no. Noi ucdiamn d1l' <tssegn<tndo oggi a noi stessi, uomini determirwli iri un ambient.c so• il

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