Volontà - anno II - n.1 - 1 luglio 1947

ETICA DEL SOCIALISMO S an .B~·rnarclo parla di pcra:.onc di"or:11c. 111:Hieatc- t' inghioltilc da Dio. La ,,ila lw dh 1 ora10 molti runici miei, in quc:it"ultimi du<' dci·cnni di guerre. di rivoluzioni. di fa~ci~mo. ~fi slupi'"t:C d1c nou -.ian ~i:'i moni d:t un pc-1.1.0 o rindiiu-:i in un manicomio. Uno di quc-.ti r11nici. un po• ,..:r·uomo. mi ha rc-.o d~ita rcc·cntcmcnlc e mi di-.-.c con ,·alorc ctl intcw .::i!ù. comt· fo,..:c -:co1>crla da lui falla: (< bi,-ogna tratlarc f,:'li allri. Co:-,Ì 1·01111.: .,j \tJOI c,a:.cr trattati da !oro )1. E io non ebbi il toraggio di t!irp;li l'llc. , 1uc-.l'1. 11011era ~<"opcrta r·cccntc. ma ,critì1 millc11al'i.1: chè t'.Ornprc-.i ,·he c!?li l'aH•,;1 ,·cr:unentc acqui;;:ila iu lotta e dolore r ne.ila ('OlllC c•o-.;11:uo,;t. fai (' la f·,nnt1cris1ic·a della vcri1ì1 di C'-!=cr eLcrna e di dover 1)Ur <·•~ere conqui::.tata, ::.cmprc di nuo,·o. per 11011di,·c111:1rc ripetizione di fr:,.-i del catcehi::.mo. La tragedia del ::.ocialismo mi ricorda il cac<·iatorc che ,,oJcvn spnran· 511 quaglie e s'imhaLLè in lupi. Egli non era suffit:ientemcnte armaio. L, 1ragcdit1 è che il socialismo e il comunismo han largamente perduto il <'Olllallo t.:on la rcalti'1. Perciò"1::ono s.tati colpiti, nel modo più for1e, alle spalle. da rorze che crcclc,,:1110 cF-clm:cdalla Storia. da das1::i thc non 1>1·cn• d.~\:lllo piì1 sul scrio .... 1..."llnlia ha ;wuto uu:1 ::ola .Ri,•oluzionc, la Rivoluzione del frate Gioac· .--/lino d;l Fiore. che sboccò ucl franl'cscanesimo. Era una J{ivoluzionc di cafo11i 1 t.:on l'obbictti,·o di abolire il tempo: le l"ggi. la politi,·.i. La Chic::.a. che cm consen 1 atrice•<1uietista, carpì loro la 1>os::.ibilitì1di ,·ondnrrc <111e!l-ta Ri"oluzio11c 1fino in fondo. 1\'Jarx parla spesso dcll"ottusiti1 del contadino. Ma. che sapern Marx dei ton1adini? Immagino, ehc li vcdcvu ml 1nel'cato di Treviri, ~il<-nzio1::i e grugnoni, come s:ono per pl'udcnza. ,ifa; credetemi, il coulttdino non è meno inlclligcntc dell'operaio. Ho trovato in conladini una scienza co:-ì 1>rofonda dcll.l vitn umana, come mai in eitt:"tclini. Ln vit.:inanza degli a~i– mali, della Na1ura, l'immediatezza dei grandi avvenimenti. nascila, amore. morte. dnnno spesso a <1uesia gcnLe una saggezzn incomrnc11::.urahi!<-. U11 !alt' contadino ,è ;;oruc una casa di campagna, es1eriormcn1e pll'(·ola cd in.1ppa1·i1::ecntc. ma che ha larghe, profonde canline. t noto un ..-erto di!laprczzo dei mnrxisli per l:l ,,it:t inlim:1. li loro ideale. <111:cl'è c::.prc~so nei l'OIU.tnzi di •MalrmLx e di Hcmingway, è !"uomo cl'ac- 1•iaio. 1·uor110 d'azione,, ehc non è Lortur:ito da tentazioni e sccupolij quc• ~t-idcalc f)l'O"icuc da :\1ietzschc e, spes.so, è stato forgiato molto piì1 for– -tcmeute dai fascisti. 47

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