Volontà - anno II - n.1 - 1 luglio 1947

,pn il (·0111rollo della bomb:, atomica, il dibattito :uucric:ano (•irc:1 i il.lf' riti dei ,·onccdcre e del mantenersi rigidi, ,,crdono il :,.igni6cato che a~! es--i ,·cn:;1no di d3cr~ gli ~ta-ti ... ti. La pro&tiintt dcprc~sionc dctcrminer:, essa il momento della nuova gucr• J·a.. E la crisi politic:.t accelera l'espansionismo che conduce al conflitto im· pcrialista cd alla guerra. 1Poi sarì, detto .il popolo americano cli salvare il mé)udo dal « fascismo ros~o » d:111' « ateismo rO$SO » cl:d (( (·:.1mpi dcli:., morte ·ro~~i », [cd analoghi slogan:,. s:1ranno pJ·opinati al popolo ru5So, cd ai popoli delle nazioni «alleate>> dei due combitllenti m:1ggiori · N.<I.R.]. LI passato ci insegna che non abbiamo nulla da guadagnare d:,lla guer· ,n:1. ;oi sappiamo che se una prevenzione della guerra fosse 1>ossibilc, ess;t !'=lul'cbbe in una ~0<·ict:'1 libera .e senza classi, cioi.: JlCll'anarchia. ~a tl!l 1>0· J)OÌo rhe si sottomette :1ll0 ~talus quo m.iciclialc, d1c perfino ha strani cd -oscur.i intcc:es_s;i in esso, non può lihcr:.arsi imprOY\'i8amcntc • .L:1 m:1S'-:l oggi ,è patriotlica e docile, e 11011 jn1port.1 quanto la g:e11tc ,-ia di\'Cr"a po1c11- zialmentc: oggi e domani :lgirì1 come docili p:ltrioti. Che co:::a dobbiamo <1uincli sperare? Noi po.::.,iamo cerc:1rc di '-trap1>arc ai no~tri padroni qu:.11110 pii:1 di ot:o~c mat.c.riali. di libcrti1, di yjta le nostre Forze ti conscntir:111110. Fori.e ,cii> i:-.pircr:I altri :1 fare I.i stessa cosa. Pos.!.iamo -.:creare di mc11c.rc iuricmc ,abbastnnz:.1 Jorza per rallentare un poco l'urto della guerra, per mante– nere YÌ\'a l'idea della Jihcl'LÌ1. Forse un giorno gli uomini penseranno t·ou 1 la propria 1esta. non sarauno pii, ap~1tici e ciuki schiavi di guerrieri. J<~or~e c~i impar<.:ranno una ~cmplicc cosa: che la gente di ,tutti i p:.c~i è folla •di I( uomin..i » noslr..i uguali. Se i 1>opoli avessero da tempo a1>11r("sa(1ucs1:., Jczione. il mondo. oggi. strc.bbc molto di,·er::o. d, t •WJ.IY? >o ~e"'· York, r.-bbraio 191i. OTW. tV011 :1i compri111c ""o rii-olm;ione. 11011 fo si i11go11110, 11011 $aprebbesi $tlf1Wrarfo. 11è ,a ,,;,; forlc rngio11e t1i11cerfo. Pili fo comprime1c, pili m,me11101e il suo d,mcio e remle1e A tal punto che è per/ettomemc C{Wofe pel triQ11/u 1/i 1111 'idea. che sin pcrs.cg11ituta, ,ve5S(lta, scliiacciaw 11ei. ,,wi ,,rillcipii. o cl,e :Ji :Jc:iloppi e si propagl1i se11~ oSlacali. P. C. .fROUDHOX

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