Volontà - anno I - n.10 - 1 aprile 1947

Sulla sinistra di fatto, iu,,ecc. si sooo situati i socialisti n. I ed socialisti n. 2: gli azionisti che ormai sono ,,irt.ualmeote i socialiMi u. 3, e i repubblicani. Ed ora il campo socialista è agitato: come chiu. dere gli occhi anche stavolta? Salutiamo questa chiarificazione. Essa sanziona ciò che noi dicia- 1no da tempo: che la divisione dei Partiti in Italia è aocoì-a falsala dal– le sopraYvivcoze macchiavelliche del fascismo. Guai a giudicarli in Lase alle parole sonore dei loro programmi. In sostanza agisce in Ila• lia una ripartizione dei politicanti nelle due grandi zone dei c.onser– vatori che resistono ad ogni innovazione libertaria, e dei rinnovatori che cercano con più o meno chiarezza e tenacia di avviarci verso nuove forme sociali di maggiore libertà. I preti, comandati dal Vati– canot sono a destra : anche se proclamano " Libertà ,. dal loro scudo bugiardo. I liberali sono un pò di qoì un pò di là: sovratutto, i gio• Yani di quì ed i vecchi di là, come è naturale. I socialisti, comuu<1ue imLrigliuti, si sono buttati tutti dal lato dell' av\'euire 1 per un moto irresistibile, che ha travolto qualche leader voho a decisioni più furbe. t, fatto pili di tutti notevole, i comunisti si sono schierati con i preti, sulla base di negoziati sotterranei di cui nessuno sa nulla ma cbe tutti intuiscono volti a una previa spartizione del Potere su di noi. In <1uesto giorno nerissimo, che sovrasta i giorni neri ,•issuti e (1uelli ancora da vivere, noi riaffermiamo che i. gruppi politici vanno ~iudicati da ciò che fanno, ,wu da ciò che 1lico110. Anche se sembra• no \'Ohi a fini di progresso, e che i loro atti siano soltanto mezzi tal• lici verso tptei fini, ciò che essi sono è determinato dalle loro azioni 1 nou mai dalle loro (}Brole. Perciò la nostra classificazione politica con i coro unisti a destra od al centro, inaieme agli aO~amati di predominio, ha la \'erifica dell' esperienza. Ne siamo per primi dolenti : avremmo preferito sbagliarci. .l\Ja ce ne consoliamo ripetendoci, nella r~ggiunta maggiore chiarezza, e contro il buio chè abbiamo dinanzi: Viva la li• hertà ! V. I.a giw;lizia e l'ordine v1'1H1ero al monrlo JJl'r uut11ft'11ttre la violn1::.a ,. il disordine. Bt:n fl ragione <fisse ,,,, pensatore che dai primi b(lnr/iti msohfo1i :;ors<! fo guardia civile. .M1GUEL Di:: UNAMUNO 2

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