Volontà - anno I - n.8-9 - 1 marzo 1947

LETTERADAGLI STATI UNITI Lezione americana L" i,toric, del lavoro orgmu:urto c/<'l(li ultimi 1nmt.'cm11i negli Stct· 1i Uniti ,., oltremodo interessm1l<' per– d1i•·il 11m11rro dei suoi mlerenti e fo -""" irifl11e11:.a nelle, àlct wncric"'"' •~0,10 strettmncnte connessi alle, pro- 1/11::ione industriai.e. Qmmdo il P"csc uurmxrso 1111 pr– riodo di. bonuccia economico i 1esse– ru1i <' la /or:a delle Jcdern:ioni OfJ"" rnie w1m<'11t,1110 in rnpporto "ll'ob– bot1cfon:n e/i memo d'opera e nl. bell(•– st(lrc rdati110 c/rlfo dossc lctvort,tric<'. 1~· 11n parudosso vecchio qmmto il 11101:imet1to ciel fovoro in 111110 il mo11- "lo: />«rio del riformismo sinclocc1fc. .-:i cctpÌS<'l', giace/tè negli Stuti Uniti Jr unioni opcruic seguono <1llo lrt• tera Jr ormr ciel. tradc-w1io11ismo hritmmico e il sinc/(IC(l/ismo rioofu- :io11urio. q1wl' è prci1i<·,110 cfoi Ln- 1:omtori lncf11,,.triuli d<'I Mo11clo (lw rlustriol Worlr<'rs o/ lii<' IT 1 orld), lw 11n'irifl11e11:<1 trt1i.c11n1bilc. Q,wmlo gli opt'rui ~mufogmmo si ugi1<mo per 1111011i mi!(iiorwn(•11ti ,ip/ • le ror1di::.ioni cli lm.:oro e per /'cm· mn,to e/elle p(lg/rc pcrd,è sono in grcido di /t1rlo; qmmclo sono disoc• c111x11inon possono pagore le <1110I<'_. l'l'x tesserato <liventu. un pe.~o morlo e l'unione cleclirl<t sino n divenire u– no scheletro sp"rnto e inoffensi1:o. Siccome lo scopo massimo del. trcidl'– unionismo è sem.pli,·emelllc 1111ami· gliore giornula cli lu1;oro col massimo rispNto delle borl.!hesi istitu:.ioni - l' per co11scg11c11:::.c, è mw colonna e/('/ sislenw cupiwlisw - lt, rngion d'es– sere dello stesso unionismo di mesti<'· <kll'uppartenenza nlla 1.:las~c più povera, meno i::truitu, meno pas.~ibile <!"individuale emancipazione, meno influente nella vi1a politi ... ·:1, pili csposla alla \'l'('rliiuia e alla morte p~cc•oce, ccc. Redento eia queste ingiu~lizif• ,0t·iali, il proletariato C'.essa cli essere una classe a sè, poidiè tutte le ahr1• t.·h ... ,i sono spogliate elci loro privilegi. Che cosa permane allo sparire cicli" i•la.:,i? Rimangono le categorie umane: intelligenti e qupicli, t.·olti e semi· i1wolti, .:.ani e malati, onesti e disonesti, belli e brutti, ccc. Il prohlC'ma ~ociale. da cJa;;;si~ta, si foril problema umano. Allora la lilicrlìt :-ari1 in marcia e la giustizia saril già concretata nelle rnc principali 1·a1cgoric. La rivoluzione ;;;ocialc, classista nella sua genesi, è umahisla nei ,uoi proces::i evolutivi. Chi non capisce questa ve'riti1 è un idiòtn. Chi la n<'g:i è un a~pirnntc dittatore. « J,'Ad1111ata dei. Refrattari» 29-8-1936. 69

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