Volontà - anno I - n.7 - 1 gennaio 1947

.1·111medfo1wu,:111e applicate. Qrwslu dcsderio, questo istU,1.0 di i,,sogere11:.• e rit:olta. dove1rt1 inevitabilmcnlp colla r;VOlu.:ione, più. ch1> scom.parire, au• m<'rllan•, da,u/o " qu.esto popolo una ragione maggiore per Ultemificare '" s110 lolla per Lu libertà, t• seroirc q1wle propu.lson• nel s,u;cr.dvrsi <· nello svolgusi di lutti gli avvenimenti rivoluzionari. E cosi. avvenne. .- Essu fu certamente le, terra più. colpii.a, tanto dalla guerra come dal/(1, brr,mosia borghe~w. e solo ,ma 1mlo111àn'.voluzionariu forte come em sempre stura fn, la popolazione di qu<'II<• regioni, potm;n JarlP superar,~ l<• enormi di/Jicoltà e coutimwre nella lotta contro rutk' /,-, tirmw.Ù• ,. le invasioni che. iu /;()Chissimo lempo. uno dopo l'altm. colpirono questo popolo. f.,,, im10si.oni tedeschP, la l.ottct co,1-tro i vari generali ru.ssi al Comando drltilu.Psti, l"ave,;aftO semi-distrutta.Questi generali si ermw chiamati Ple-– tiurn. Denichin, IPraniel ecc. ma tuUi furono battut,i. /.~,come forse tulti sonno, coll'invasione tedesca deU·Ucraina clae co· miuci<, l'a1.riv1tà e la popol.arit.à ciel compagno M«ckno e nasce il Movimento Macnovista, e precisamente nel 1918, quando in. seguito all'occupozione del· I' Uuaina per opera delle t.ru ,ppe Austro-tedesche. le, retUi-011.e sostenuta. dai grossi. proprietari terrieri, si Jece piti sp<uJOlda. Fu. allora clu• lP masse con• tmlim• imJOrsero con. noveUo slancio [>Cr la diJesa della cmiquista della ri– volu:imlf', provvedendo in JJari te,111>0 acl unificare le foro foru, e ud este11- clt•re la loro lt::ione per poter Jrouteggiar,, il nemiro ce11to <? cpnJo volte superiore in armi e ;,,_ uomini. 'futtavia l'origine proforula, remota che spinse questt> mu.ss <'co,ittulim• tul orgauizzar.si per la propria dift>sa, v11 ricercata all'inizio stesso della ri– t,·olu~ione russa. uel 1917, prima "ncora dell'andata al potere cl<•ibolsce vichi. /_,(I lottll dei contadini. Vernini. contro il got1emo centrale ,Ji J'lfosc11 i11comi11ciò <Jutmllo il governo di Kerenschi promulgava la famosa legge con· ccdent.,• la ferra fii contadini. a pcttto pt>ròche questi si im.pegn11s.tero ,, p<r t,·arla.rutro un certo lasso di tempo. Questa legge invece di placare gli spirit.i. li. eccitò 111.agsiormeu.t..e, provo– emulo 1111 vivo makontento, specie i11 Ucraiua, cosa compre,isi.bilissima s,~ come dicemmo si 0011sidera, ·che ivi. i contadini costituisco,w l'enorme mag• giora11zt1 della popolazione. In questo frangente, l'opera e l'azione degli t1· ,rnrchici fu fesa e, coadiuvare l'op<•rn ribelle dei contMlini e ti spingerli p;,ì ardilomente am:ora all'occ11,pazio11e dell"e terre. se11:f1 preoccuparsi d,•i «compensi» clic le si chiedevano. , Questo L';vo /ernumto durò lw1ghi mesi. sino cioè all'iul)( 1 sio 11 e tlel/ 11 Ucrai,ic, cfo J.>arl<• tedesc,,. La tracotar,;a degli invasori. unila lllla bestiaJi1i, d~•i ~ros:-.i prop~ietari esasperarono a11cor(l, e maggiormente il J>OJ>Olo che d, gwnw m gwruo ac,.:orrem,. ad ingrossore le fila dei gnippi, a,wrchici c/at.isi alfo /oli.a armata e terroristica, alla guerriglia contro i ricchi agruri ,, gli ufficiali delle truppe di. occupoz.ione. Nella secon.da metà del 1918. ,gt "- insorti fj(1-rt.igiani ucraini >1 ahww11t.nva110 già li duemila e,l'"'erauo in gmdo di su"1t'ncre effiC<1ceme111e gli attt1cchi d, interi regiimem.i. Ciò c!,e

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