Volontà - anno I - n.7 - 1 gennaio 1947

L'esperienza russa Noi designiamo col uome di <.,-Omunismo il sistema sociale dell'Unione sovietica. Ma non per questo abbiamo inteso adottare una definiz.iooe criticamente corretta; abbiamo aoocttato quella che i dirigenti della Russi11 odierna ci porgevano, quella cou9Ueta al linguaggio popolare. Or bene (: Tenu.to il momento di proporci in maniera rigorosa la domapda: - Siamo, nella Russia sovietica, .giunti a quelJo che ,per secoli è sembrato a milioni di uomini un sogno icariano, bellissimo, ma Iantastic.amente difficile a rag· giungere: la realizzazione del sos:,ialismo, del comunismo? O siamo di fronte a lfUalchc -a.lira cosa diversa? E quale è il vaJore, storico, sociale - grande o piccolo -, di questa singolare realtà? - Per rispondere a tale dO!lllanda~oceorre :fissare con lUla ccl·la approssi- , mazione il concetto, il significaJ.o di socialismo e di comunismo. Per gran tempo nella btoria delle ideologie umane i due termini· fo.rou0 adoperati A designare lo stesso obietto, .e cioè un regime ecoromico, µel <Juale tutti i beni, tutta 1a riochezza (nazioua)e o sociale) siano ,proprietà di tutti i cit· tadiui o almeno di tutti i cittadini Javoratori, i quali finahue,nte poS6ano ~oderne nell!t identica mjsur.a. Tale interpretazjone, sempre ugu;tle a .si: stes~a 1.fa Platone a Cabet, 1100 tmbi sostanziali mutamenti attraverso H pensiero del Marx, allrnverso Ja sua speciale concezione di 'comunismo o di queste m.. <JScher(j,e, sfiduci<;.ta e scettica si disinteressa di t.utli e <li tutto, e va. per[(,, sua china di pregiy.dizi, e coll<t et.ern.a mcdedizione sul suo destùw. E inno11zi al cieco rimane la pi.etra, il cittadi110 senza libertà, rima11c SU<lclito, l'obolo del povero consist.e nella carità che il. passante di.~tratto la– scia cadere sulla mano scarna clel miserabile af]timato e cencioso. E le cose non son fatte per ,.2ambi<1re se nella Repubblica giudicano le stesse maschere di ieri: le coscienze /redi/raghe, i <,'tiratt.eri elastici, gli ani.mi 11ili, preoccuptiti 1wn nu,i della rinascita della vita del pOJ>Olo italiano, ma della. preoccupazione di sc,l,;are quanto più possono di quanto aveva ,-/i più loscO e di più incivile il passato regime di vergog,ui. Pere/tè, dice u11 repubblicano del partito storico, il P.(l.cciardi: « Noi ri - schiamo con lei mw·va Costituente, dì mettere del vino nuovo - se s<,ràmw– vo - 11ell'otrc vecchio. Un contenuto repu.bblic,mo in un reCf.pieme monar· cl,ico, e diciamolo pure monnrchico-f<tsdsta ».. ~ ' · Se il pOJ>Olo avesse veramente mw. coscienza del suo desti.no . sart>bbean– cora U1 tempt> per rovesciare l'otre, o fare da sè. 24

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